Tra le misure adottate si contano l'impiego della videoconferenza per le riunioni e la limitazione della libera uscita
BERNA - Le scuole reclute e i corsi di ripetizione dell'esercito continueranno senza grandi modifiche nonostante il coronavirus. Tuttavia, eventi come la giornata dei familiari saranno cancellati fino a metà marzo, conformemente a quanto deciso venerdì dal Consiglio federale, che ha vietato ogni manifestazione con più di mille persone.
Lo ha indicato oggi a Keystone-ATS Daniel Reist, portavoce delle forze armate elvetiche. L'addetto stampa ha precisato come le disposizioni emanate dal governo influenzino anche le riunioni, che subiranno annullamenti oppure - è il caso di un meeting di mercoledì fra alti ufficiali - verranno svolte sotto forma di videoconferenza.
Come detto invece, scuole reclute e corsi di ripetizione proseguiranno normalmente. «L'esercito deve essere pronto a sostenere le autorità civili e la popolazione» ha sottolineato Reist. La limitazione del raggio d'uscita è stata estesa a tutte le truppe in servizio.
Secondo Reist, ogni eventuale caso di contagio potrebbe portare alla quarantena di una o più compagnie, facendo sì che non siano più operative. La capacità di azione e di comando dell'esercito deve comunque rimanere garantita.
ma questa è pura incoscienza!... le reclute devono restare a casa loro.
Il compito dell esercito è questo. Se non fossero in grado di reagire a questa situazione minerebbero seriamente la credibilità di questa istituzione. Quindi avanti dislocando le forze sul territorio anziché ammassarle nelle caserme.
"Operative" mi sembra un parolone dal momento che sono reclute che passano le giornate a fare esercizi perlopiù inutili...