Coronavirus: sessione federale a porte chiuse

Nessun visitatore potrà prendere posto nelle tribune destinate al pubblico
BERNA - Palazzo federale non sarà aperto ai visitatori durante la sessione delle Camere federali che si aprirà il prossimo lunedì. Lo ha deciso oggi la Delegazione amministrativa (DA) dell'Assemblea federale.
In un giorno di sessione ordinaria sono in generale più di mille le persone che si muovono all'interno delle mura del palazzo del parlamento. Nelle attuali circostanze eccezionali legate al coronavirus in Svizzera come altrove, oltre alle misure igieniche conviene anche ridurre il numero di persone in circolazione in uno spazio ridotto.
È quindi stato deciso che nessun visitatore potrà prendere posto nelle tribune destinate al pubblico. Inoltre, l'edificio non sarà accessibile alle visite dei parlamentari e neppure ai giornalisti che non sono in possesso di un accreditamento permanente. La stessa misura avrà ripercussioni anche sulle visite e sugli accrediti giornalieri già confermati.
La DA si appella inoltre alla responsabilità individuale dei membri delle Camere federali: oltre alle normali norme d'igiene, raccomanda di evitare strette di mano o altri contatti per tutta la durata della sessione, che si concluderà il prossimo 20 marzo.




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