Si possono già trovare in diversi supermercati ma la cosa a diversi non piace, le aziende però si difendono. Lo psicologo: «È un bisogno artificiale».
ZURIGO - Fuori c'è la neve e tira un vento freddo, dentro, sugli scaffali del supermercato e su di un vassoio per degustazione fanno bella mostra delle rossissime fragole. «Azione: “fresche di mercato”», riporta la scritta in una filiale Migros della Svizzera interna.
Tanto è bastato per fare inviperire un'utente Twitter: «Ho dovuto controllare che non avessi dormito tutto l'inverno. Fragole, a febbraio? Ma stiamo scherzando?», ha cinguettato la donna. Sul social è scattato il battibecco fra contrari e favorevoli.
La replica di Migros non si è fatta attendere: «Adesso in serra le fragole (che vengono dalla Spagna, ndr.) crescono già bene. Ci assicuriamo che siano prodotte senza sprechi ed ecologicamente, riducendo l'impatto ambientale ottimizzando i trasporti», ha commentato l'azienda sempre su Twitter.
Stando alla portavoce dell'azienda Cristina Maurer le fragole vengono vendute da gennaio a ottobre, quelle svizzere da maggio a giugno: «Promuoviamo una dieta sana, molti dei nostri clienti le voglionoanche d'inverno».
Lo stesso discorso può essere fatto anche per pomodori e zucchine, e non solo per Migros: «La maggior parte dei clienti vuole varietà anche fuori dalla stagione», conferma Andrea Bergmann di Coop, «la domanda per quanto riguarda le fragole è aumentata».
Ha i suoi dubbi però lo psicologo dei consumi Christian Fichter: «A chi viene voglia di mangiare una torta di bacche nel bel mezzo della stagione fredda? E una macedonia?», secondo lui si tratta di un bisogno creato artificialmente dai grossisti: «se il prossimo inverno smettessero di venderle, scommettiamo che nessuno se ne accorgerebbe?».