OVS annuncia licenziamenti di massa
Sempione Fashion apre la procedura di consultazione per i dipendenti OVS in Svizzera
LUGANO - Il successore di Vögele, OVS, ha informato i suoi dipendenti che la società sta considerando l'eventualità dei licenziamenti di massa. Sempione Fashion, la società dietro OVS, ha inviato una lettera ai circa 1180 dipendenti in cui li informa di aver avviato la procedura di consultazione a causa della moratoria e della minaccia di bancarotta.
La lettera - riportata da 20 Minuten - indica anche che la società prevede di «trasferire parte dei propri punti vendita a terze parti». I dipendenti devono fornire suggerimenti entro quattro mesi su come evitare i licenziamenti e le altre conseguenze.
Le critiche di Unia - Già in passato, il sindacato Unia aveva puntato il dito contro OVS e il suo modo di procedere con i licenziamenti collettivi.
I circa 140 negozi OVS in Svizzera provengono dalle ex filiali di Charles Vögele, che erano state vendute a dicembre 2016. OVS è quotata alla Borsa di Milano.
La società evoca «un fatturato insufficiente», che genera «grosse difficoltà finanziarie».




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