Cerca e trova immobili
VALLESE

Presidente CdS scioccata dal video di Piero San Giorgio

Presidente CdS scioccata dal video di Piero San Giorgio
SION - La presidente del governo cantonale vallesano Esther Waeber-Kalbermatten (PS), raggiunta dall'ats, si è detta "profondamente scioccata" da un video di Pietro San Giorgio, il survivalista svizzero a cui si è affidato il collega di...

SION - La presidente del governo cantonale vallesano Esther Waeber-Kalbermatten (PS), raggiunta dall'ats, si è detta "profondamente scioccata" da un video di Pietro San Giorgio, il survivalista svizzero a cui si è affidato il collega di governo Oskar Freysinger (UDC) per allestire un inventario dei pericoli per il Cantone.

Il video circola su Facebook e la consigliera di Stato socialista, che ha detto di parlare per il momento a nome personale e non tanto in quanto presidente del governo, ha affermato: il video "è un incitamento all'odio, una cosa indegna nella nostra società".

Nel video si vede Piero San Giorgio mentre discute con un'altra persona di scontri ed eliminazione dei più deboli. "La nostra natura - dice lo scrittore e survivalista - è di essere Waffen SS. Salviamo gli ammalati, gli andicappati, tutto ciò che si vuole. Molto bene, serve alla buona coscienza, ma non è così che costruisci una civiltà, anzi è così che la distruggi".

Inoltre, Piero San Giorgio annuisce quando il suo interlocutore dichiara: "non mi fanno paura 500'000 migranti che arrivano sui barconi, perché metti davanti 20 mitragliatrici e la fai finita".

La Waeber-Kalbermatten ha affermato che intende raccogliere ulteriori informazioni prima di una presa di posizione ufficiale. Esaminerà in particolare il mandato del gruppo di lavoro istituito dal collega Freysinger, e in particolare la posizione di Piero San Giorno.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE