Non è proibito tenere in mano lo smartphone mentre si guida
Il Tribunale federale ha accolto il ricorso di un conducente zurighese. "L'importante è mantenere l'attenzione sulla strada", ma le interpretazioni sono molteplici
ZURIGO - Una sentenza che farà discutere, quella del Tribunale federale che ha accolto il reclamo di un conducente zurighese, che era stato multato per aver tenuto per un istante lo smartphone in mano mentre era alla guida della sua vettura.
I giudici di Mon Repos, ha scritto giovedì la Südostschweiz, sostengono che non si può punire l'automobilista, dal momento che la sua attenzione in quella circostanza non è stata distolta dalla strada. "È come tenere in mano una mela, un fazzoletto o una sigaretta".
Jacques Roulet, avvocato specializzato nelle questioni legate alla circolazione stradale, ha spiegato a 20 Minutes che è tutta questione d'interpretazione. "Contrariamente a quanto molti credono - anche tra le forze di polizia - nessuno testo proibisce formalmente l'utilizzo del telefono al volante. L'articolo 3 dell'Ordinanza sulle regole della circolazione stradale parla solamente di un obbligo d'attenzione. Ciò lascia un grande margine d'interpretazione". Quale differenza c'è, si chiede l'avvocato, tra tenere in mano il telefono e mangiare, regolare la radio, discutere con il proprio passeggero o leggere un testo su un foglio di carta?
È una questione di buon senso, ribatte il portavoce della polizia vodese Dominique Glur. In caso d'incidente, gli agenti stendono un rapporto nel quale vengono elencati alcuni dati oggettivi, come la velocità del veicolo e il tempo di utilizzo dello smartphone. Cinque secondi di disattenzione a 80 chilometri all'ora possono portare a conseguenze "mostruose".
