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Aids, a Lucerna la Chiesa cattolica distribuisce preservativi

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Aids, a Lucerna la Chiesa cattolica distribuisce preservativi
LUCERNA - La Chiesa cattolica della città di Lucerna ha avviato una campagna informativa di tre giorni sull'Aids e la sua prevenzione. Distribuisce anche preservativi con lo slogan "Dimenticarsi è contagioso. Proteggi il tuo p...

LUCERNA - La Chiesa cattolica della città di Lucerna ha avviato una campagna informativa di tre giorni sull'Aids e la sua prevenzione. Distribuisce anche preservativi con lo slogan "Dimenticarsi è contagioso. Proteggi il tuo prossimo come te stesso".

In questo modo la Chiesa si rifà al comandamento "Ama te stesso come il tuo prossimo". Nella prevenzione dell'Aids i preservativi non risolvono completamente il problema, ma perlomeno rappresentano una possibilità, ha dichiarato all'ATS Florian Flohr, responsabile della comunicazione della Chiesa. Chi in tema di HIV non parla anche di preservativi si comporta in modo non etico, ha detto citando il vescovo Kamphaus von Limburg.

Al centro della campagna vi è un camion espositivo della missione cattolica Missio, in cui vengono fornite ai giovani informazioni sull'Aids in Africa e la Svizzera. In seguito il mezzo si sposterà in altre regione del paese.

La Chiesa distribuisce i preservativi ai passanti e durante proprie manifestazioni. Flohr si è detto sorpreso del grande eco che l'azione ha trovato a priori. Non lo facciamo per irritare qualcuno, ma perché vogliamo entrare in contatto con persone che altrimenti non potremmo raggiungere, ha spiegato. Il responsabile della parrocchia Alois Metz ha affermato dal canto suo che servono spunti di riflessione per superare una pericolosa indifferenza, soprattutto tra i giovani.

Ufficialmente la Chiesa cattolica è contro l'uso di preservativi. La diocesi di Basilea, di cui Lucerna fa parte, non è intervenuta, ma vuole essere informata dalla comunità sui retroscena dell'azione. Una forte opposizione arriva invece da Human Life. In una nota l'organizzazione antiabortista definisce irresponsabile la distribuzione di profilattici, che spesso falliscono, e propaga fedeltà e continenza.

Per Aiuto Aids Svizzero il profilattico continua invece ad essere il modo migliore per proteggersi da un contagio. La portavoce dell'organizzazione Bettina Maeschli considera utile l'azione della Chiesa cattolica lucernese. Aiuto Aids Svizzero distribuisce già da 25 anni preservativi durante le sue manifestazioni.
 

ATS

Foto d'apertura: Keystone / Sigi Tischler

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