C’è un’ultima battaglia da vivere

Lando, Max o Norris e poi sarà futuro
Nel prossimo campionato ci saranno monoposto e regolamenti totalmente diversi.
Lando, Max o Norris e poi sarà futuro
Nel prossimo campionato ci saranno monoposto e regolamenti totalmente diversi.
ABU DHABI - Ne I racconti della F1 di oggi, arriva il momento di salutare – con un filo di malinconia – le vetture che ci hanno accompagnato fino al 2025. Dal prossimo anno lasceranno il passo ai nuovi regolamenti e a bolidi totalmente diversi, più piccoli, più ibridi, più… futuristici. Un addio che pesa, perché il Mondiale non è ancora finito e tre piloti sono ancora in corsa per incidere il proprio nome nell’albo d’oro, Lando, Max e Oscar. E poi, diciamocelo: a parte qualche centimetro di troppo, queste monoposto sono state splendidamente affascinanti, e quelle del 2025 hanno toccato vette estetiche difficili da eguagliare.
Il nuovo corso è dietro l’angolo: tra poche settimane vedremo infatti le prime immagini del 2026. Ma ora c’è un’ultima battaglia da vivere, l’ultimo weekend che ci separa dal gran finale. Vale la pena tornare su queste vetture 2025, protagoniste di una stagione imprevedibile come una montagna russa. Basti pensare alla McLaren: nella prima parte dell’anno pareva di un altro pianeta, poi dopo Monza è entrata in confusione, aprendo la strada al ritorno furioso della Red Bull. Una dinamica quasi surreale che ha reso questo campionato irresistibile.
Raramente abbiamo visto vetture a fine ciclo tecnico performare così. Merito della genialità degli ingegneri – quelli che ne fanno una e ne pensano cento – o forse del supporto dell’intelligenza artificiale, sempre più decisiva nel guidare gli sviluppi attraverso algoritmi che disegnano strade prima impensabili. È un’evoluzione affascinante e un po’ inquietante, che rende il 2026 un enorme punto interrogativo: la componente ibrida sarà predominante e la potenza elettrica salirà al 50%. Sarà ancora motorsport? Sì, ma con un volto nuovo.
Nel frattempo resta una certezza: questa stagione 2025 è stata intensa, vibrante, mai scontata. Settimana prossima parleremo del nuovo campione del mondo. Per ora, nell’attesa dell’ultimo atto di Abu Dhabi, gustiamoci ogni istante finale. E, mi raccomando: piede sul gas. Sempre e comunque.








