Venduta la MotoGP (e le sorelline)


Liberty Media ha acquistato l’84% del Motomondiale dalla Dorna
Cecchinello: «Valentino da solo ha sdoganato il motociclismo».
Liberty Media ha acquistato l’84% del Motomondiale dalla Dorna
Cecchinello: «Valentino da solo ha sdoganato il motociclismo».
MADRID - Prima la Formula 1, fatta crescere fino a toccare picchi inizialmente nemmeno immaginati, ora il Motomondiale: Liberty Media ha piazzato un altro colpo, prendendo il controllo del mondo delle due ruote e garantendosi così il “dominio” nel campo di sport e intrattenimento.
La società americana ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Commissione Europea di acquisire la maggioranza delle azioni di Dorna Sports, ovvero l’ente controllante di MotoGP, Moto2, Moto3, Superbike e MotoE. L’84% delle azioni nello specifico, di un’azienda globale valutata 4,2 miliardi di euro. Il rimanente 16% rimarrà all’attuale boss Carmelo Ezpeleta, che continuerà a gestire la parte organizzativa.
La Commissione europea ha studiato il caso, arrivando alla conclusione che la concentrazione di interessi (Liberty Media detiene partecipazioni in un'ampia gamma di attività nei settori tra media, sport e intrattenimento) non solleva preoccupazioni in termini di concorrenza nello Spazio Economico Europeo. Questo anche perché non è sicuro che John Malone, il maggiore azionista di Liberty Media, possa esercitare un'influenza decisiva pure su Liberty Global. Se l’imprenditore controllasse sia Liberty Media che Liberty Global l'operazione avrebbe invece sollevato preoccupazioni perché la seconda opera come emittente televisiva in Belgio, Irlanda e Paesi Bassi. In questo caso però, le regole di concorrenza UE non sono state infrante.
«È decisamente una bella notizia - ha raccontato a gpone.com Luca Cecchinello, presidente IRTA, a riguardo del cambio di azionista di maggioranza - Avere un gruppo del genere alle spalle, con base negli Stati Uniti, per il nostro sport è un asset importante. Penso ci sia margine di miglioramento in tutte le imprese e ora che abbiamo un partner con le spalle larghe come Liberty Media possiamo programmare una crescita più importante e accorciare i tempi sui piani che aveva attivato Dorna. Valentino (Rossi, ndr) da solo negli anni 2000 era riuscito a sdoganare il motociclismo portandolo a una platea molto più ampia; mi aspetto che ora si riesca a fare lo stesso. Il momento è perfetto perché dobbiamo essere obbiettivi e ammettere che se otto o nove anni la F1 non era attrattiva come la MotoGP, adesso l’ha invece superata in termini di ascolto e popolarità. E questo per tutte le iniziative prese dalla nuova proprietà».





