Andersson: "Siamo delusi per il risultato e arrabbiati per alcune scelte"

Dopo il derby perso 1-0 volti scuri a Lugano per staff e giocatori: entro mercoledì mattina si deciderà se inoltrare un protesto formale per il secondo gol annullato
AMBRÌ - Il secondo derby stagionale ha sorriso all'Ambrì, che alla Valascia si è imposto per 1-0. In casa Lugano gli animi sono particolarmente tesi, i volti scuri, oltre al risultato negativo diverse occasioni hanno scaldato gli animi.
Nel post gara l'Assistant Coach bianconero ha cercato di analizzare la situazione: "Abbiamo creato tante occasioni, ma per la seconda volta consecutiva non abbiamo segnato. Dopo Berna e Zurigo sembrava che il problema fosse risolto e invece abbiamo fatto un passo indietro. In questa strana partita sul secondo gol annullato gli arbitri hanno visto un'invasione d'area... Hanno deciso così...”. Per questa scelta il Lugano ha giocato sotto protesto ed entro mercoledì alle 10.00 decideranno come procedere.
“Siamo ovviamente molto delusi per il risultato e arrabbiati per alcune scelte – ha concluso Peter Andersson – ma ora dobbiamo cercare di concentrarci per preparare la partita di Davos". Non sarà semplice per il club, toccato anche dall'espulsione di Fischer, allontanato per la reazione avuta dopo che non è stato fischiato fallo su Hirschi nei minuti finali della contesa.
Anche i giocatori sono parsi visibilmente nervosi, per loro ha parlato Sebastien Reuille: “Di nuovo abbiamo giocato bene, abbiamo potuto fare la differenza in cinque contro cinque e in power play, ma questi quattro gol annullati... D'altronde sono gli arbitri che devono decidere, non possiamo fare nulla. Con l'emozione che si prova ora è difficile spiegare, sono molto deluso e arrabbiato. Per me il derby è molto speciale, è veramente un peccato, è stata una partita intensa, con tante penalità tipiche di un derby, l'1-0 è duro. Ora abbiamo due giorni per stare meglio e affrontare le prossime partite”.



