Vittoria e applausi per il Lugano

Bianconeri convincenti, azzerati i vodesi
Schlegel e soci hanno messo la museruola a un rivale pericoloso.
Bianconeri convincenti, azzerati i vodesi
Schlegel e soci hanno messo la museruola a un rivale pericoloso.
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LOSANNA - Un bel Lugano, tosto e pratico, è andato a fare la voce grossa a Losanna, dove ha centrato il sesto successo stagionale (1-5 il risultato finale).
Convincenti ma non vincenti giovedì contro il Davos, alla Vaudoise Arena i bianconeri si sono presentati con la stessa determinazione. Hanno immediatamente aggredito il match, dimostrando di essere in crescita per quel che riguarda gioco e mentalità. E, subito pimpanti, al 6’ hanno trovato il vantaggio con Aleksi Peltonen, che ha scartato con gioia il regalo fattogli da Pasche e Brännström mentre i locali giostravano con l’uomo in più. L’equilibrio, in pista, è però subito tornato. Merito di Riat che, 1’14” dopo, anche sfruttando una carambola fortunata, ha bruciato Schlegel. Il punto subito non ha tramortito i ticinesi i quali, attenti, hanno continuato a muoversi con ordine e a occupare bene gli spazi. E pure a essere concreti. Il nuovo vantaggio è infatti stato il loro, firmato da un guizzo di Carrick. Costretti a ributtarsi in avanti, i vodesi hanno chiuso in forcing, fumoso va detto, il primo tempo, mentre si sono ripresentati svuotati sul ghiaccio a inizio del secondo.
Nel nuovo parziale è infatti stato il Lugano a comandare le operazioni. A passare nuovamente grazie a un gol fortunoso di Sanford (25’) e ad andare a ripetizione vicino al punto dell’1-4 (Dahlström, Perlini, Fazzini, Thürkauf…). Solo gli interventi di Pasche e un po’ di imperizia hanno impedito ai bianconeri di allungare. Un momento delicatissimo del match è arrivato al 38’21” quando Aebischer, intervenendo in ritardo su Hügli, ha rimediato 5’ di penalità. I suoi hanno comunque retto nel finale di tempo e ancora, soffrendo, a inizio del terzo terzo (asta di Brännström). Scampato il pericolo, però, hanno piazzato un altro colpo pesantissimo con la quarta linea. Ci ha pensato Morini, ben servito da Aleksi Peltonen, a demolire le ultime speranze dei padroni di casa con il suo primo gol stagionale. Rassicurato dal largo scarto e da quanto mostrato in pista, negli ultimi minuti del confronto il Lugano si è preoccupato soprattutto di abbassare il ritmo, di tenere il disco lontano da Schlegel e di ripartire contro un rivale sbilanciato. Lo ha fatto alla perfezione, riuscendo a chiudere definitivamente i conti al 52' ancora con Sanford e, così, permettendosi di arrivare in carrozza alla sirena. Che ha portato in dote tre punti buonissimi per il morale e per la classifica.
Oltre alle ticinesi (l’Ambrì ha vinto a Kloten), il sabato di campionato ha proposto solo successi interni. Quello della capolista Davos, che con Stransky, Tambellini e Asplund ha regolato 3-1 lo Zurigo, quello dell’ottimo Langnau, che ha piallato 6-0 il Friborgo andando in rete con sei uomini diversi, e quello del Ginevra, che grazie a una rete di Puljujarvi al 61’15” ha piegato 2-1 il Berna.
LOSANNA-LUGANO 1-5 (1-2; 0-1; 0-2)
Reti: 5’58” Peltonen A. 0-1; 7’12” Riat (Jäger) 1-1; 14’00” Carrick 1-2; 24’22” Sanford (Perlini) 1-3; 45’40” Morini (Peltonen A.) 1-4; 51’19” Sanford 1-5.
LUGANO: Schlegel; Peltonen J. Carrick; Mi. Müller, Alatalo; Dahlström, Aebischer, Zanetti B.; Omark, Thürkauf, Simion; Perlini, Sanford, Fazzini; Canonica, Tanner, Henry; Peltonen A., Morini, Zanetti M..
Penalità: Losanna 1x2'; Lugano 2x2'+5'.
Note: Vaudoise Arena, 9'600 spettatori. Arbitri: Stolc, Dipietro, Francey, Bürgy.
| PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
| 1 | ![]() | HC Davos | 30 | 70 | 20 | 4 | 116 | 67 | 49 | WWWLW |
| 2 | ![]() | Losanna | 30 | 56 | 16 | 10 | 97 | 71 | 26 | LWWWW |
| 3 | ![]() | Friborgo | 30 | 53 | 13 | 9 | 89 | 72 | 17 | WLWWL |
| 4 | ![]() | Lakers | 30 | 51 | 14 | 10 | 86 | 88 | -2 | WLLWW |
| 5 | ![]() | Ginevra | 31 | 50 | 14 | 12 | 90 | 98 | -8 | WLWLL |
| 6 | ![]() | Lugano | 28 | 47 | 14 | 10 | 77 | 61 | 16 | WLWWL |
| 7 | ![]() | EV Zug | 28 | 47 | 13 | 9 | 78 | 75 | 3 | LLWWL |
| 8 | ![]() | Zurigo | 29 | 44 | 12 | 10 | 76 | 63 | 13 | LLWLL |
| 9 | ![]() | Ambrì | 30 | 37 | 11 | 16 | 74 | 100 | -26 | LLDWW |
| 10 | ![]() | Bienne | 29 | 36 | 7 | 13 | 86 | 96 | -10 | LWDLL |
| 11 | ![]() | Langnau | 29 | 36 | 9 | 14 | 82 | 85 | -3 | LWLWL |
| 12 | ![]() | SC Bern | 29 | 33 | 8 | 16 | 63 | 76 | -13 | LLWLW |
| 13 | ![]() | EHC Kloten | 28 | 31 | 8 | 14 | 59 | 79 | -20 | LWLLL |
| 14 | ![]() | Ajoie | 29 | 24 | 6 | 18 | 56 | 98 | -42 | LWLWW |






















