Contro Zurigo e Davos il Lugano ha raccolto un punto, contro Zurigo e Davos l'Ambrì ne ha raccolti... sei.
Le ticinesi torneranno in pista mercoledì 18 dicembre con Kloten-Lugano e Losanna-Ambrì
LUGANO/AMBRÌ - Sì, qualche piccolo miglioramento in casa Lugano si è visto, anche se il momento complicato è tutt'altro che superato. Se mercoledì contro un Rappi in crisi i bianconeri erano riusciti a spuntarla, nei test ben più probanti del fine settimana contro Zurigo e Davos è arrivato un punticino, quello raccolto ieri con sudore e sacrificio in terra grigionese (Fazzini ha trovato il pari al 59' prima del gol risolutore di Honka all'overtime). Così, il computo fra l'ultima pausa e quella alle porte recita tre vittorie e sette battute d'arresto. Un rendimento che resta nettamente al di sotto delle aspettative
Nessuno evidentemente si aspettava che Antti Törmänen, ingaggiato in veste di Senior Advisor, si presentasse sulle rive del Ceresio con la bacchetta magica in mano e il suo operato potrà essere valutato soltanto nelle prossime settimane. Il problema è che l'HCL avrebbe bisogno di una veemente reazione immediata, alla luce di una pessima classifica (-5 dalla zona play-in) e di una piazza sfiduciata (sabato in pista non c'erano neppure 5¦000 spettatori).
Nonostante le due sconfitte – subite contro due super-potenze del nostro campionato – i sottocenerini dovranno cercare di ripartire dalla sfida di ieri contro i gialloblù, nella quale hanno portato in pista una buona intensità.
Si può invece considerare definitivamente “guarito” l’Ambrì, capace di battere le prime due della classe – Zurigo e Davos, i medesimi avversari dei cugini – nel giro di 24 ore. I leventinesi – dopo alcuni cambiamenti operati nelle scorse settimane (partenza di Ang, scambio DiDomenico/Lilja) – sembrano aver finalmente trovato il loro assetto ideale. “Dimostrativo” in tal senso il fatto che Luca Cereda fra venerdì e sabato abbia deciso di non operare alcun cambiamento al suo schieramento (eccetto Pezzullo per Terraneo), neppure in porta dove Senn ha vissuto un fine settimana semplicemente eccezionale.
Tutti, dal primo all’ultimo, hanno innestato una marcia in più. Il risultato? Le partite che prima l'Ambrì perdeva di un “golletto” o all’overtime oggi si ritrova a vincerle grazie a una squadra che finalmente ha imparato a gestire il mare mosso, come i 5’ di inferiorità numerica nel primo tempo della sfida contro i gialloblù. E la classifica, di punto in bianco, ha già assunto un volto diverso...