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NAZIONALE

Rafel Navarro prende il posto di Pia Sundhage

Le elvetiche, nella "Serie B" della Nations League, hanno intanto conosciuto le squadre contro cui si giocheranno l'accesso alla Coppa del Mondo in Brasile: Irlanda del Nord, Turchia e Malta
ASF
Fonte ASF
Rafel Navarro prende il posto di Pia Sundhage
Le elvetiche, nella "Serie B" della Nations League, hanno intanto conosciuto le squadre contro cui si giocheranno l'accesso alla Coppa del Mondo in Brasile: Irlanda del Nord, Turchia e Malta
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NYON - La Nazionale femminile ha trovato il successore di Pia Sundhage nella persona di Rafel Navarro. Il 39enne catalano lascia il FC Barcelona Femení, dove negli ultimi sei anni ha ricoperto il ruolo di assistente di una delle squadre femminili di maggior successo in Europa, per passare con effetto immediato all'ASF, con cui ha firmato un contratto fino all'estate del 2029.

Durante il suo mandato, la squadra spagnola ha conquistato sei campionati, cinque Coppe nazionali e tre trionfi nella Women’s Champions League. Nel suo ruolo di vice allenatore, Navarro ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della filosofia di gioco della società. « Con Rafel Navarro assumiamo un allenatore che vanta una grande esperienza internazionale e una chiara comprensione dello sviluppo moderno del gioco e dell'innovazione. Alla luce dei risultati ottenuti finora e delle discussioni che abbiamo avuto, Rafel ci ha chiaramente fatto capire che nei prossimi anni apporterà al calcio svizzero contenuti nuovi, significativi e duraturi», ha affermato Peter Knäbel, presidente dell’Associazione.

Allo stesso tempo la nostra Nazionale femminile ha scoperto le avversare contro le quali dovrà battagliare nelle qualificazioni al Mondiale del 2027 che si giocherà in Brasile. Le elvetiche affronteranno Irlanda del Nord, Turchia e Malta nel Gruppo B2 della UEFA Nations League 2025. Questo ha infatti sancito il sorteggio effettuato martedì a Nyon.

Funzionamento della fase di qualificazione

Le vincitrici dei gironi della Lega A si qualificano direttamente per la Coppa del Mondo in Brasile. I restanti sette posti europei e un posto per gli spareggi intercontinentali (febbraio 2027) saranno determinati in due giornate di spareggio tra ottobre e dicembre 2026.

Modalità play-off

Nel primo turno di spareggio si giocheranno due giornate:

Le otto vincitrici di queste partite si qualificheranno per la seconda giornata di play-off, in cui si giocheranno altre otto partite. Le vincitrici del primo turno sono teste di serie e giocheranno la partita di ritorno in casa.

    • Le squadre classificate al secondo e terzo posto della Lega A affronteranno le sei vincitrici dei gironi e le due migliori seconde classificate della Lega C. Le squadre della Lega A sono classificate come teste di serie e avranno il diritto di giocare in casa la partita di ritorno.
    • In contemporanea, le quattro squadre quarte classificate della Lega A e le quattro vincitrici dei gironi della Lega B (quella della Svizzera) giocheranno contro le squadre seconde e terze classificate della Lega B. Anche in questo caso, le squadre teste di serie hanno il diritto di giocare in casa la partita di ritorno.
    • Le sette migliori vincitrici di questa seconda giornata (in base alla classifica generale delle Qualificazioni Europee Femminili 2026) si assicureranno un biglietto diretto per la Coppa del Mondo 2027, mentre l'ottava vincitrice passerà agli spareggi intercontinentali, che si svolgeranno nel febbraio 2027.
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COMMENTI
 

Zico 3 gior fa su tio
Tanti auguri a Navarro. Non si scordi che stava aiutando ad allenanare la crema del calcio femminile mondiale. A 39 anni l'esperienza, salvo sia nato allenatore e mai giocato a calcio, non so bene quanto sia.

Lupo Alberto 3 gior fa su tio
Risposta a Zico
Ha fatto il bachelor in scienze dello sport e poi il master in management sportivo, poi subito la licenza UEFA PRO. Poi professionalmente è partito come responsabile del reclutamento e della gestione dei giocatori all’Espanyol, poi allenatore di U18 e prima squadra nella seconda divisione catalana per passare come assistente del Reus e poi della nazionale femminile spagnola. In contemporanea è stato per parecchio tempo un coach della federazione di calcio catalana. Sembra quindi bello formato e con una buona esperienza manageriale. Probabilmente come allenatore ha ancora tutto da dimostrare, ma forse come selezionatore va bene. Dall’intervista mi è sembrato un po’ uno che pensa di essere già “imparato”… Lasciamoci stupire.
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