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Fischi orripilanti, aiuti inesistenti

«Il VAR? Come lanciare una Ferrari a… 40 km/h»
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Fischi orripilanti, aiuti inesistenti
«Il VAR? Come lanciare una Ferrari a… 40 km/h»
Arno Rossini: «Che senso ha far vedere a tutti che l’arbitro ha sbagliato e poi non fare nulla per correggerlo?».
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LUGANO - “Con il VAR non ci saranno più errori”. “Quello che sfuggirà all’arbitro sarà subito intercettato e modificato”. “Le polemiche spariranno”. Era l’estate 2017 e il Video Assistant Referee (il VAR appunto) era pronto a fare il suo debutto nelle leghe professionistiche d’Europa. Sono passati sette anni e mezzo e in quanto a errori e polemiche sembra non essere cambiato molto. Solo guardando all’ultimo weekend, il Galatasaray ha usufruito di un rigore che rigore non era (ma nettamente), l’Inter ha segnato su un angolo senza senso, con la palla, nerazzurra, già uscita di un paio di spanne, un giocatore del Torino ha visto la sua maglietta allungarsi neanche fosse mozzarella filante e un calciatore del Milan ha preso un giallo, il secondo, per un fallo fatto su un avversario scattato in fuorigioco. E questi sono solo alcuni dei casi controversi.

«Sul VAR ero scettico prima e ora lo sono anche di più - è intervenuto Arno Rossini - Usato come stanno facendo non ha molto senso».

Il problema, in molti casi, è più il protocollo che la tecnologia stessa: non per tutto si può richiamare l’arbitro.
«Ma così non ha molto senso. Almeno per i casi evidenti, per gli errori macroscopici, un intervento dovrebbe esserci. Che senso ha far vedere a tutti che l’arbitro ha sbagliato e poi non fare nulla per correggerlo? Si deve proprio essere ottusi per continuare così. Ne va della credibilità del calcio. Capisco poi che le società come anche i tifosi possano infuriarsi davanti a certe immagini».

Suggerimenti? Un passo indietro?
«No, direi piuttosto uno in avanti. La tecnologia c’è, miglioriamola. Oppure usiamola meglio. Gli errori in campo ci saranno sempre: facciamo in modo che l’intervento di assistente arbitro e tecnici, presenti nella sala VAR, aiutino ancor di più il fischietto. Così è come mettersi alla guida di una Ferrari e lanciarsi a… 40km/h».

Un cambiamento significativo potrebbe essere l’introduzione del VAR “a chiamata”. Ogni allenatore, durante la partita, potrebbe chiedere l’intervento della moviola…
«Come succede già in altri sport. Nel tennis per esempio. Potrebbe essere la soluzione definitiva. I mister potrebbero disporre di un “jolly”, chiamiamolo così, per tempo, da impiegare negli episodi controversi. Così avrebbero il potere di correggere un fischio errato. E si prenderebbero parte della responsabilità di quello che accade in campo. In questo modo, di certo, le polemiche diminuirebbero sensibilmente». 

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