Risolto consensualmente il contratto che legava il club all'ormai ex direttore sportivo, che si è accordato con la Juventus
LUGANO - Giovanni Manna non è più - ufficialmente - il direttore sportivo del Lugano. Con una nota apparsa sul proprio sito, il club ha infatti comunicato la risoluzione del contratto che lo legava al 31enne, atteso a Torino, dalla Juventus, da un incarico dirigenziale.
Di seguito la nota ufficiale del club bianconero:
"La direzione dell’FC Lugano comunica di aver risolto consensualmente il contratto che lo legava al direttore sportivo Giovanni Manna. Come già trapelato tramite alcuni media negli scorsi giorni, Giovanni partirà verso una nuova sfida professionale alla quale era difficile rinunciare. Il dirigente porterà comunque a conclusione le trattative già avviate nelle scorse settimane.
Giovanni arrivò a Lugano, dopo una prima esperienza in Svizzera a Chiasso, nel mese di giugno del 2015 pochi giorni dopo la promozione in Super League. Giunto in punta di piedi per coprire il ruolo di Team Manager, è stato da subito molto apprezzato da Zeman e dal suo staff, tanto da diventare un importante punto di riferimento per tutto lo spogliatoio. Giovanni nel corso dei mesi seguenti, guadagnata la fiducia del presidente Renzetti, ha poi iniziato ad operare sul mercato portando a completamento i primi trasferimenti, e ricoprendo la carica di Club Manager e responsabile dell’area tecnica. Ha avuto un ruolo importante nel comporre assieme al presidente le rose che hanno raggiunto per ben due volte in tre anni i gironi di UEFA Europa League, diplomandosi nell’ottobre del 2017 a Coverciano con l’ottenimento del titolo di Direttore Sportivo.
Sempre apprezzato per la sua dedizione, professionalità, schiettezza e soprattutto la grande capacità comunicativa con i dirigenti, i giocatori, lo staff e gli attori esterni, la famiglia bianconera non può che augurargli il meglio per il suo futuro professionale e privato.
La società valuterà nel corso delle prossime settimane come riorganizzare l’area sportiva ed informerà la stampa a tempo debito."