«Totti non è una leggenda»

È il pensiero dell'ex giocatore del Milan Christophe Dugarry: «Se fosse stato un giocatore così forte, la Roma non avrebbe vinto un solo titolo»
ROMA (Italia) - Le immagini dell'addio di Totti e della celebrazione dell'Olimpico al capitano della Roma hanno fatto il giro del mondo e tantissimi sportivi di tutti i paesi si sono accodati nell'omaggio al numero 10 giallorosso ma c'è anche una voce fuori dal coro.
È quella dell'ex milanista Christophe Dugarry, intervenuto a Rmc: «Totti non è una leggenda. Se fosse stato un giocatore così forte, la Roma non avrebbe vinto un solo titolo. Una leggenda fa vincere molto di più. Per me è un grande giocatore di club. Quando ha cominciato a giocare, era un ragazzino, lo chiamavano il Pupone. Diventi grande e tutta la tua vita è scandita da lui, se sei un tifoso della Roma. Per un tifoso è straordinario, per la storia del club pure. Ma anche se ha segnato tantissimi gol, non posso metterlo tra i grandissimi giocatori. Pure se è stato campione del mondo nel 2006, non ha mai giocato tanto. Come per molti giocatori o tecnici, si dice che devono andarsene per vedere cosa realizzano. Perché lui non è mai partito? Perché non voleva lasciare Roma o perché non ha mai ricevuto una proposta interessante?»



