L'artista marziale Jonathan Paul Koppenhaver ha aggredito selvaggiamente Christy Mack. Lei, in ospedale con diciotto ossa del volto rotte, ha usato twitter per raccontare la propria storia
LAS VEGAS (USA) – Lei, Christy Mack, è (o era?) una pornostar. Lui, War Machine, è (o era?) un artista marziale, combattente dell’UFC (Ultimate Fighting Championship). Sono stati insieme ma poi la storia non ha funzionato. Lei ha mollato lui.
Tutto ciò, a parte la bizzarria dei personaggi, non ha nulla di strano: coppie che scoppiano ce ne sono infatti a bizzeffe in tutto il mondo. La parte che è andata al di là dell’ordinario è successa lo scorso venerdì quando, presentandosi senza preavviso nella casa della ragazza e trovandola in compagnia di un amico (“completamente vestiti e disarmati”, ha scritto lei in una lettera denuncia pubblicata su twitter), lui, al secolo Jonathan Paul Koppenhaver, ha completamente perso la testa. L’artista marziale ha infatti aggredito e picchiato selvaggiamente la coppia. Prima ha steso il terzo in comodo e poi si è concentrato sulla ex riducendola in fin di vita.
La Mack, scampata al massacro rifugiandosi dai vicini, ha parlato di denti spezzati, diciotto ossa rotte solo sul viso e diverse coltellate subite: “Ho pensato che sarei morta, guardate cosa mi ha fatto”.
War Machine è stato arrestato in California dopo qualche giorno di latitanza.