Il “nuovo” Lugano batte la SAM

Derby senza storia all’Elvetico. Il nuovo allenatore dei Tigers (sabato diretti da Walter Bernasconi) sarà Renato Carettoni.
Derby senza storia all’Elvetico. Il nuovo allenatore dei Tigers (sabato diretti da Walter Bernasconi) sarà Renato Carettoni.
LUGANO – I Tigers, diretti da Walter Bernasconi (assistito da Oscar Rota), che ha preso il posto di Franco Facchinetti (licenziato in questi giorni dal club dopo l’ultima sconfitta di Boncourt in Coppa), ha battuto nettamente la SAM Massagno nella seconda sfida diretta stagionale. All’Elvetico non c’è stata partita: malgrado la generosità dei massagnesi, il Lugano ha evidenziato una maggiore efficacia offensiva ed una migliore organizzazione difensiva.
Dopo un sostanziale equilibrio nel primo quarto (spettacolari le “triple” del 26-22 di Balletta, che ha usufruito di un libero supplementare, e la pronta risposta di Wells sempre dalla lunga distanza allo scadere: 27-22), la squadra di casa ha preso il volo nel secondo quarto.
Eloquente il break di 8-0 (39-25), ad immagine di Stockalper che ha fatto canestro al terzo tentativo in mezzo alla difesa avversaria dopo aver catturato due rimbalzi offensivi! In seguito Lugano in cattedra fino alla fine, con il suo vantaggio a lievitare fino a toccare +26 al 39’ (96-70).
Queste le dichiarazioni del dopo-partita, a cominciare da Walter Bernasconi: “La situazione per noi era terribile dopo le ultime vicende. Era importante reagire bene sul piano caratteriale e così è stato. Per quanto mi riguarda, deciderò domenica se restare o meno nel Lugano. Con Facchinetti ho condiviso tutto, scelte dei giocatori e piani di lavoro”.
La sensazione è che Bernasconi stia meditando di lasciare. Il presidente Alessandro Cedraschi ha poi annunciato che il prossimo tecnico sarà Renato Carettoni, che fino a questo momento ricopriva la carica di addetto stampa della società.
Sul fronte della SAM, Fabrizio Rezzonico è deluso: “Eravamo riusciti ad arrivare anche a -8 al 28’ (60-52), poi due decisioni arbitrali ci hanno innervosito ed abbiamo perso la bussola. Il Lugano è stato bravo ad approfittare del nostro nervosismo per allungare il passo”.
Lugano – SAM 99-75 (46-34)
Lugano Tigers: Magnani 2, Gray 15, Poretti 1, Verginella 10, Stockalper 18, Otten 11, Lo Leggio, Pantic, Koludrovic, Almanson 15, Wells 27, Malocchi.
SAM Massagno: Angley 21, Stevens, Savane 9, Censi, Balletta 8, Zanolari 2, Ishiodu 3, Fässler 6, Rey 7, Grimm 19.
Note: 752 spettatori, arbitri Carlini, Censini, Parenteau.
Marco Galli/GLM
Foto d’apertura: TI-Press/Francesca Agosta





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