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UDCLe indicazioni di voto dell'UDC

26.05.23 - 20:00
Il partito invita la popolazione a votare due volte SI ai temi cantonali e un SI e due NO ai temi federali.
Depositphotos (andreyuu)
Le indicazioni di voto dell'UDC
Il partito invita la popolazione a votare due volte SI ai temi cantonali e un SI e due NO ai temi federali.

BELLINZONA - L’UDC Ticino invita la popolazione a votare due volte SI ai temi cantonali in votazione (l’apertura dei negozi in zone turistiche e la deduzione dei premi di cassa malati dei figli). Invece, in ambito federale, l’UDC accetta l’imposizione minima per le multinazionali OCSE/G20, ma esorta il popolo a non cadere nella trappola della Legge divoratrice di energia bocciando l’utopica legge sul clima. Invita anche a mettere un termine all’onnipotenza dello Stato votando NO alla legge Covid-19.

Il comitato cantonale e la direttiva dell’UDC Ticino hanno preso posizione sui temi cantonali e federali in votazione il 18 giugno 2023 e invitano la popolazione a votare due volte SI alle cantonali e un SI (OCSE) e due NO (Covid-19 e legge sull’energia) alle federali.

Temi cantonali
SI alla legge sull’apertura dei negozi. Concedendo ai negozi una certa flessibilità delle aperture ai negozi in zone turistiche con superfici massime di 400 m2 e alcune deroghe per le aperture domenicali si aiutano i piccoli commercianti, si promuove il turismo e si contrasta la concorrenza italiana.

SI alla modifica della legge tributaria, SI alla deduzione dei premi di cassa malati dei figli. Davanti al costante aumento dei premi di cassa malati, la deducibilità del premio di cassa malati è una misura semplice e immediata che andrà direttamente a beneficio del ceto medio.

Temi federali
SI alla attuazione dell’imposizione minima dell’OCSE per garantire che il gettito fiscale delle grandi aziende internazionali rimanga in Svizzera e non venga disperso all’estero. A livello europeo, le multinazionali con un fatturato annuo superiore a 750 milioni di franchi verranno tassate con un’imposizione minima del 15%. Se un paese scende al di sotto del 15%, gli altri paesi saranno autorizzati a raccogliere la differenza. Se la Svizzera non dovesse alzare le imposte per le poche multinazionali in questione, rinuncerebbe volontariamente a 1-2,5 miliardi di Franchi di tasse all’estero.

NO alla legge divoratrice di elettricità che con il pretesto della protezione del clima vieterà in prospettiva tutte le fonti energetiche fossili, imponendo uno scenario di elettrificazione estremista, impraticabile e a un prezzo altissimo che pagherà la popolazione e le PMI. Voler sostituire il fossile con energia elettrica così radicalmente, si trasformerà in un disastro per l’approvvigionamento energetico della Svizzera, distruggerà il nostro paesaggio con parchi eolici e fotovoltaici e farà esplodere i costi della vita, dagli affitti al cibo. Secondo uno studio dell’EPFL i costi per il consumo energetico pro capite potrebbero aumentare da 3'000 franchi circa a 9'600 franchi! La Svizzera non è tecnicamente pronta a potenziare la propria produzione energetica alternativa in modo così massiccio. E’ una legge ideologica e utopica e indebolirà la competitività delle aziende e dei prodotti svizzeri.

NO alla proroga della Legge Covid-19: Con la Legge di emergenza il Consiglio federale può limitare la libertà della popolazione in qualsiasi momento. Dopo tre anni di onnipotenza dello Stato, oggi non vi è alcuna giustificazione per tali massicce violazioni dei diritti fondamentali.

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COMMENTI
 

rrs 10 mesi fa su tio
ottimo, aspetto sempre le indicazioni dell'UDC per poter votare il contrario!

Lo Scienziato 10 mesi fa su tio
Riguardo alla legge per il clima i 9600CHF citati sono completamente fuori contesto. Lo studio crea diversi scenario e i 9600 corrispondo a quello più improbabile, proprio a causa del costo eccessivo, dove non ci sarebbe nessun progresso nell’elettrificazione (stessa quota di auto elettriche di oggi, nessuna nuova installazione di pompe di calore, …) e tutti i combustibili fossili verrebbero rimpiazzati da alternative sintetiche (ad esempio idrogeno). Questo errore sembra essere volontario visto che già 2 giorni fa l’EPFL ha pubblicato un avviso su come i suoi studi vengano instrumentalizzati: [url rimossa]

Lo Scienziato 10 mesi fa su tio
Risposta a Lo Scienziato
[url rimossa] ://actu. epfl. ch/news/instrumentalisation-des-etudes-scientifiques/

mzoni 10 mesi fa su tio
Risposta a Lo Scienziato
Sono d’accordo con te
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