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La ricerca: se lui russa tanto, matrimonio a rischio

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La ricerca: se lui russa tanto, matrimonio a rischio
MILANO  - Matrimonio in crisi per colpa di mariti troppo ‘rumorosi’ a letto? Sembrerebbe di si’, almeno secondo uno studio sul russare e la soddisfazione di coppia. Sembra infatti che, se lui e’ afflitto da apnea notturna e, quind...

MILANO  - Matrimonio in crisi per colpa di mariti troppo ‘rumorosi’ a letto? Sembrerebbe di si’, almeno secondo uno studio sul russare e la soddisfazione di coppia. Sembra infatti che, se lui e’ afflitto da apnea notturna e, quindi, la notte russa in modo decisamente sonoro, lei si sveglia continuamente, dorme male e al mattino e’ stanca e spossata.

Fastidi che possono spingere una moglie a ‘traslocare’ dal letto matrimoniale, e che fanno crollare a picco l’intesa e la soddisfazione di coppia. A scandagliare il fenomeno e’ uno studio condotto presso lo Sleep Disorders Center del Rush University Medical Center (Illinois), in corso sulle prime 10 coppie con marito russatore. I risultati preliminari, anticipa Rosalind Cartwright, fondatrice del Centro dedicato ai disturbi del sonno, mostrano che l’apnea notturna ha un forte impatto sul matrimonio. ‘’Le coppie che ‘combattono’ con questo problema - dice - hanno un alto tasso di divorzio. Noi speriamo di riuscire a capire se, trattando l’apnea notturna, possiamo anche salvare il matrimonio’’.
 
Questo disturbo, caratterizzato da un forte russare, improvvisi risvegli notturni e sonnolenza di giorno, e’ piu’ comune fra gli obesi e gli uomini di mezza eta’. Nello studio sono stati condotti dei questionari che indagavano su durata e qualita’ del sonno, soddisfazione delle coppia e qualita’ della vita dei partner. Poi ogni coppia ha passato una notte nel laboratorio del centro, dove i medici hanno misurato quantita’ e qualita’ del sonno di ogni componente. ‘’I nostri primi risultati mostrano che il sonno della moglie e’ davvero rovinato dai rumori notturni del marito. La mancanza di riposo di entrambi crea ostilita’ e tensioni e si riflette sul matrimonio’’, spiega la Cartwright. Ad esempio, nel caso di una coppia ‘esaminata’, il marito russava tanto da svegliare la compagna fino a otto volte in un’ora. La poveretta per cercare di dormire le aveva provate tutte: dai tappi per le orecchie alle cuffiette imbottite. Ma alla fine aveva deciso di dormire da sola. ‘’La tensione che gravava sul matrimonio era evidente: i due litigavano sempre, e i test hanno rilevato una bassa soddisfazione di coppia’’, racconta l’esperta. Il marito si e’ quindi sottoposto a due settimane di trattamento ‘ad hoc’ (nella sua casa) per favorire una normale respirazione notturna, e dopo questo periodo la qualita’ della vita della moglie e’ passata da 1.2 a 7 punti.
 
 Inoltre la sonnolenza diurna si e’ drasticamente ridotta e la soddisfazione di coppia e’ migliorata. Risultati preliminari ‘’straordinari’’ secondo la studiosa, che presentera’ i dati emersi dall’esame delle prime 10 coppie la prossima estate. Se i primi risultati saranno confermati, i ricercatori pensano di espandere lo studio, includendo un maggior numero di persone. Tutti passeranno una notte nella nuova ‘couple sleep room’, una stanza (realizzata grazie alla donazione di un ex paziente) dotata di maxi letto matrimoniale, tv e un macchinario per la polisonnografia (un esame che monitora attivita’ cerebrale e muscolare, movimenti oculari, battito cardiaco, respirazione, ossigenazione e suoni). Nessun dispositivo infastidisce i dormienti, assicurano i ricercatori, ma permette di ‘fotografare’ con precisione la qualita’ del sonno.
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