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SVIZZERALe 5 destinazioni dove il roaming è un inferno

29.06.16 - 09:41
In alcuni posti del mondo l'utilizzo dei dati può essere un salasso: ecco alcune simulazioni
Le 5 destinazioni dove il roaming è un inferno
In alcuni posti del mondo l'utilizzo dei dati può essere un salasso: ecco alcune simulazioni

ZURIGO - Anche se ormai moderati, gli Svizzeri continuano a pagare i prezzi di roaming. Il sito di confronto Internet comparis.ch mostra, tuttavia, che esistono pur sempre angoli del mondo in cui l’utilizzo di dati costa un occhio della testa e stila la classifica delle 5 destinazioni del mondo dove il roaming è un inferno.

Ecco cinque simulazioni di utilizzo che possono provocare esborsi non indifferenti:

Isole Cayman - Il gruppo di isole nel mezzo dei Caraibi è principalmente conosciuto come paradiso fiscale. Un cliente Swisscom con NATEL® infinity 2.0 S che desidera aprire un conto bancario sul posto e invia all’impiegato immagini e documenti, per 250 miseri MB di dati paga fino a 76’894 franchi.

Crociere - Chi pensa che in crociera il programma quotidiano sia solo divertimento e ozio, si sbaglia di grosso. Quando la nave non è a portata di una rete radio, lo smartphone si connette alla rete GSM della nave stessa che stabilisce un collegamento tramite satellite: ciò si traduce in costi elevati. Se ad esempio si controllano le mail, si sincronizzano le foto e si fanno un paio di telefonate con un abbonamento Super Max di Sunrise, il sorriso del divertimento svanisce in fretta con 5’377 franchi.

Cuba - Patria dei sigari, della musica caliente e delle notte insonni a fare baldoria: chi telefona da Cuba con l’abbonamento Super Max di Sunrise e magari invia qualche foto, oltre a una bella sbornia, si porta a casa anche una fattura che può raggiungere i 4’049.50 franchi.

Brasile - In ambito di roaming, l’ospite dei giochi olimpici di quest’estate si muove nella zona alta della classifica. I clienti di UPC Unlimited 2000 che scalano il Pan di Zucchero e inviano qualche scatto ricordo, troveranno al rientro a casa una fattura di 2’600 franchi ad aspettarli.

Thailandia - Il Regno di Thailandia continua a essere la mecca delle vacanze nel Sud Est Asiatico, ma per quanto riguarda il roaming un cliente con abbonamento Unlimited 2000 di UPC deve sborsare parecchio denaro: per una breve conversazione e pochi dati si presentano infatti costi di 2’600 franchi.

Questi costi si presentano solo in via teorica, in quanto molti provider bloccano l’abbonamento al raggiungimento del limite individuale addebitabile in fattura.

Secondo comparis.ch i viaggiatori che non vogliono avere brutte sorprese e fanno attenzione alle spese dovrebbero ricorrerre a una delle numerose offerte prepagate. «In questo caso però è importante acquistare le opzioni e i pacchetti dati adatti prima di partire, per non rischiare di incorrere in costi elevati subito appena a destinazione».

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