Cerca e trova immobili
MONDO

Mai più fermi al semaforo

Gli incroci autoregoleranno il traffico adattando le velocità delle vetture senza conducente
Mai più fermi al semaforo
Gli incroci autoregoleranno il traffico adattando le velocità delle vetture senza conducente
BOSTON - Un pericolo per gli autisti di professione, resi obsoleti dall'avvento prossimo delle auto che si guidano da sé. Ma le vetture senza conducente sono destinate a decretare la fine non solo di una categoria professionale: anche il ...

BOSTON - Un pericolo per gli autisti di professione, resi obsoleti dall'avvento prossimo delle auto che si guidano da sé. Ma le vetture senza conducente sono destinate a decretare la fine non solo di una categoria professionale: anche il futuro dei semafori sarà seriamente messo in discussione.

Incroci cosiddetti "slot-based": più sicuri, moderni, adatti alla tecnologia che avanza. Saranno loro a gestire il traffico, giura il Mit: comunicando con le auto in arrivo e adattando la loro velocità affinché raggiungano le intersezioni al momento giusto, senza necessità di fermarsi e dare precedenza. 

«Quando i veicoli si avvicinano, possono informare della loro presenza e rimanere a distanza di sicurezza gli uni dagli altri, piuttosto che bloccarsi al semafori», ha spiegato Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab di Boston. «Un sistema molto più efficiente, che rimuove le attese in coda». 

Una regolazione dei tempi, misurata non sul traffico generico ma sulla singola vettura, che porterebbe anche altri benefici. A cominciare dalla riduzione dei consumi di carburante, significativa non solo in termini di risparmio economico. «Contribuirebbe alla riduzione delle emissioni e graverebbe meno sul cambiamento climatico», ha spiegato al Daily Mail il professor Dirk Helbing. «Ne trarrebbero vantaggio le persone e l'ambiente; le città diventerebbero più vivibili».  

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE