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SVIZZERADue associazioni chiedono misure urgenti per le persone più povere

06.04.20 - 12:20
Avenir Suisse e ATD Quarto Mondo hanno lanciato un'iniziativa per aiutare le persone in difficoltà
Archivio Depositphotos
Fonte ats ans
Due associazioni chiedono misure urgenti per le persone più povere
Avenir Suisse e ATD Quarto Mondo hanno lanciato un'iniziativa per aiutare le persone in difficoltà

ZURIGO - La sospensione temporanea delle bollette per le persone che non possono pagare l'elettricità, e l'invito agli operatori telefonici a rendere gratuiti gli abbonamenti del cellulare e di internet per assicurare a tutti la possibilità di comunicare.

Sono due delle rivendicazioni richieste da un'iniziativa lanciata oggi in una nota congiunta dal "think tank" liberale Avenir Suisse e da ATD Quarto Mondo, organizzazione non governativa che lotta contro la grande povertà. Il progetto è sostenuto anche da 28 altre associazioni, molte delle quali a carattere religioso.

Secondo i due gruppi, la situazione attuale mette in evidenza le disuguaglianze esistenti, ed è quindi necessario aiutare le persone povere ad affrontare la crisi legata al coronavirus. L'obiettivo è quello di assicurare i bisogni esistenziali di tutti.

Le due associazioni chiedono anche di garantire un aiuto finanziario d'emergenza - non burocratico e facilmente accessibile - e di offrire alloggi e servizi alle persone senza una dimora permanente, nonché istituire punti di contatto per madri single e fornire un ulteriore sostegno ai centri di accoglienza per le donne vittime di violenza.

In aggiunta, in caso di contagio da coronavirus è necessario «garantire la copertura completa da parte delle cassa malattia delle spese mediche e delle cure (compresa la franchigia) per le persone e le famiglie a basso reddito», spiegano Avenir Suisse e ATD Quarto Mondo.

Per prevenire l'aggravarsi delle disuguaglianze sociali si invitano anche le autorità a sospendere - su scala nazionale - l'obbligo di cercare lavoro per le persone che beneficiano dell'aiuto sociale e a offrire un sostegno supplementare agli studenti delle famiglie più povere.

Oltre a queste misure concrete nell'immediato, le organizzazioni chiedono una riflessione a lungo termine per garantire un'azione solidale nei confronti delle persone che si trovano a convivere con la povertà.

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COMMENTI
 

Zico 3 anni fa su tio
ma prima come facevano? vogliamo aiutare chi? chi è purtroppo in assistenza riceve quello che riceveva prima. chi è in disoccupazione riceve quello che riceveva prima. gli altri chi sono? sarebbe bello che le associazioni lo chiarissero per correttezza. o le associazioni qui menzinate lo fanno pro publicitas mea?

tazmaniac 3 anni fa su tio
più che altro sarebbe carino, visto che si è obbligati a stare a casa, magari a mettere le tariffe notturne su tutto l'arco della giornata...

seo56 3 anni fa su tio
Ma va!!

Equalizer 3 anni fa su tio
Sospendere non serve a nulla, sospendere creerà solo un mucchio di precetti in futuro, che rovineranno di più la gente che non un sacrificio oggi.
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