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BASILEANovartis trascina in giudizio Amgen, vertenza su un farmaco

05.04.19 - 12:01
Oggetto del contenzioso è l'Aimovig, un lucrativo farmaco per la prevenzione dell'emicrania
Keystone (archivio)
Il logo dell'impresa di Thousand Oaks
Il logo dell'impresa di Thousand Oaks
Novartis trascina in giudizio Amgen, vertenza su un farmaco
Oggetto del contenzioso è l'Aimovig, un lucrativo farmaco per la prevenzione dell'emicrania

BASILEA - Novartis trascina in giudizio Amgen: il colosso farmaceutico renano accusa la società biotecnologica americana di recedere ingiustamente da un accordo sottoscritto per lo sviluppo di Aimovig, un lucrativo farmaco per la prevenzione dell'emicrania, e di riservare a se stessa i guadagni.

La conferma di quanto circolava sulla stampa americana è giunta da Basilea nella tarda serata di ieri. Da parte sua Amgen rimprovera a Novartis di lavorare con altre aziende a possibili prodotti concorrenti di Aimovig.

Il gruppo elvetico contesta energicamente di aver violato l'accordo. Al fine di evitare il tentativo considerato ingiustificato della società californiana di porre fine alla cooperazione, è stata intentata un'azione legale: un tribunale è stato invitato a confermare che l'impresa di Thousand Oaks non ha il diritto di recedere dai contratti. Novartis è convinta di aver portato conoscenze uniche nello sviluppo di Aimovig e di aver effettuato importanti investimenti.

Amgen - fondata nel 1980, ha un giro d'affari di 24 miliardi di dollari, a fronte dei 52 miliardi di dollari di Novartis - è di opinione diversa e ha avviato una contro-causa di fronte agli stessi giudici. L'impresa statunitense rimprovera a Novartis di fornire al concorrente americano Alder BioPharmaceuticals, attraverso la sua filiale Sandoz, servizi che potrebbero portare allo sviluppo di un altro preparato contro l'emicrania Questa collaborazione violerebbe i contratti esistenti: nella loro istanza i legali di Amgen chiedono quindi che vi venga posta fine.

I due giganti farmaceutici stanno operando in un mercato che fa gola. Aimovig (principio attivo: erenumab) è un nuovo trattamento preventivo contro l'emicrania episodica o cronica, una condizione neurologica che si manifesta quando si è colpiti dai dolori alla testa fra 4 e 14 giorni al mese. Stando a Novartis l'11% della popolazione svizzera soffre di emicranie e un caso di mal di testa su tre comporta l'assenza dal posto di lavoro. Ce ne è quindi abbastanza per fare di Aimovig, a livello mondiale, un potenziale blockbuster: si chiamano in tal modo, nell'industria farmaceutica, i medicinali che fruttano oltre un miliardo di dollari.

Il preparato in questione può essere somministrato dagli stessi pazienti, una volta al mese, con un procedimento simile a quello della penna insulinica. Nel maggio 2018 era stato approvato dalla FDA, l'autorità americana dei medicinali: doveva costare 575 dollari per una iniezione mensile, vale a dire quasi 7000 dollari all'anno. Ha poi ricevuto il via libera anche nell'Ue.

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