Cerca e trova immobili

STATI UNITIPer l'economia americana è in arrivo una «tempesta perfetta»

03.03.23 - 14:57
Dr. Doom vede nero fra recessione, crisi del debito e inflazione fuori controllo
Depositphotos (stnazkul)
Fonte Ats ans
Per l'economia americana è in arrivo una «tempesta perfetta»
Dr. Doom vede nero fra recessione, crisi del debito e inflazione fuori controllo

NEW YORK - Una "tempesta perfetta" si prepara per l'economia americana e i mercati nel 2023, fra recessione, crisi del debito e inflazione fuori controllo. L'allarme è del popolare economista statunitense Nouriel Roubini, conosciuto anche come "Dr. Doom" (dottor destino) per le sue previsioni.

In un'intervista a ABC Australia, il 64enne sostiene che le banche centrali saranno costrette ad abbandonare la loro lotta all'inflazione, causando una spirale fuori controllo dei prezzi.

L'economista vede inoltre il rischio stagflazione sempre più vicino. «Ci troviamo davanti alla tempesta perfetta: inflazione, stagflazione, recessione e una potenziale crisi del debito», dice il professore emerito dell'università di New York.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

carlo56 1 anno fa su tio
bah… vedremo. Di fatto l’economia americana è la più dinamica del pianeta, con pochi lacci e lacciuoli (ma sempre di più della Cina che non ne ha affatto). Però ha fatto politiche finanziarie espansionistiche eccessive per sostenere i consumi per almeno un decennio confidando sulla moneta universale a livello globale, che è la sua, e che proprio per questo non è crollata. Hanno però il “difetto” di essere democratici e necessitare quindi il consensenso. Ora la guerra ucraina ha portato a maggiore debito in un momento in cui stavano arrivando al pettine i nodi precedenti, incluso il debito pubblico che ha già visto il paese vicino al default un paio di volte, l’inflazione, il rallentamento economico, il sostegno alla guerra ucraina (che però fa guadagnare il paese!) e l’incognita Taiwan. Ma nonostante tutto ciò non scommetterei su una sua “tempesta perfetta”, anche perché resta un paese che vive soprattutto di mercato interno, che ha in mano la maggior parte della tecnologia, che ha fonti energetiche e materie prime e che sa “tirarsi su le maniche” e compattarsi quando serve.

TonyPalloni 1 anno fa su tio
Ce la stanno mettendo tutta in cari DEM USA. Svarioni energetici al primo posto. Hanno fatto aumentare prezzi per far calare costo petrolio, giocando con i soliti 2 cts tra sali e scendi. Nessun dubbio, sulla questione Ucraina, che ha come unico portavoce Zel. affiancato da ex pugile, che fa sorgere un dubbio. Nessuna statistica su Zel. gradimento in patria, nessuna critica, nessun altro funzionario in un guaio di tale portata che crea scontri tra potenze economiche e nucleari mondiali.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a TonyPalloni
TP , non si capisce molto dal tuo commento, senonché non ti simpatizzano i dem. Neanche una parola sull'invasione russa e sul dovere di difendere la democrazia e uno stato sovrano in Europa ? Ma mi immagino che la mentalità destrorsa é : "ma che c'è ne frega..."!
NOTIZIE PIÙ LETTE