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STATI UNITITremano anche i big della finanza Usa: Goldman Sachs taglia 3'200 posti

09.01.23 - 18:31
L'economia statunitense sotto la lente: i consumatori riusciranno a digerire l'aumento dei prezzi?
Getty via AFP
Fonte ats ans
Tremano anche i big della finanza Usa: Goldman Sachs taglia 3'200 posti
L'economia statunitense sotto la lente: i consumatori riusciranno a digerire l'aumento dei prezzi?

NEW YORK - Le big americane alla prova dei conti. Mentre Wall Street spera in un rallentamento della velocità dei rialzi dei tassi da parte della Fed, le trimestrali delle grandi società americane offrono il polso sullo stato di salute dell'economia.

Gli analisti si attendono per il quarto trimestre il primo calo degli utili dal 2020 alla luce della corsa dell'inflazione e dell'aggressiva campagna di aumento del costo del denaro portata avanti dalla banca centrale americana per raffreddare la domanda.

Un raffreddamento che inizia a farsi sentire sulle grandi imprese, come dimostrato dagli ultimi tagli in ordine temporale - circa 3.200 posti di lavoro - che Goldman Sachs si appresta ad annunciare.

«Frenata temporanea»
Nell'analisi delle trimestrali l'attenzione degli investitori è tutta sui consumatori per cercare di capire quanto potranno ancora sostenere e digerire i prezzi alti che le aziende stanno scaricando su di loro. La tenuta dei consumatori è chiave per l'economia americana, già da molti data a un passo dalla recessione.

Gli analisti prevedono un calo dei profitti del quarto trimestre dell'ordine del 4,1% per le aziende dello S&P 500, in quella che è una netta inversione di tendenza rispetto alla crescita del 31% dello stesso periodo dell'anno precedente.

«Gli investitori iniziano a sentire che siamo avviati a una recessione», affermano alcuni osservatori, convinti però che il 2023 non sarà poi un anno così negativo. La frenata dell'economia sarà infatti temporanea e, probabilmente, contenuta tanto da consentire alle big americane di chiudere l'anno con profitti in aumento del 4,7%, in linea con il 2022.

Goldman Sachs taglia
A posizionarsi per un contesto economico più complesso è Goldman Sachs. La banca, che alzerà il velo sui suoi risultati trimestrali il 17 gennaio, si appresta ad annunciare una riduzione del 6,5% della sua forza lavoro, in quello che è uno dei maggiori tagli effettuati da Goldman nella storia recente.

La sforbiciata riflette in parte la corsa alle assunzioni di Goldman fra la fine del 2019 fino allo scorso settembre, periodo durante il quale ha assunto 11.000 persone per rispondere al boom dell'attività. Ora, però, per tutte le grandi banche la crescita dei ricavi è rallentata con la frenata delle fusioni e acquisizioni e delle vendite di bond, costringendo a ridimensionamenti.

Ma i tagli finora annunciati a Wall Street sono solo una frazione di quelli della Silicon Valley, dove Big Tech dopo il boom della pandemia è alle prese con un periodo difficile che l'ha vista affondare in Borsa e correre ai ripari a suon di licenziamenti, in parte legati, anche in questo caso, alle eccessive assunzione durante l'emergenza Covid.

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COMMENTI
 

Urca che roba 1 anno fa su tio
siamo con il cu.lo alla aria recessione piena . altro anno da dimenticare anche questo
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