Caricatore unico per i cellulari, palla al Parlamento europeo

Si stima che l'accumulo di caricabatterie generino più di 51mila tonnellate di rifiuti elettronici all'anno
BRUXELLES - I produttori di smartphone, tablet e altri dispositivi portatili potrebbero presto essere costretti dall'Unione europea ad adottare un caricabatterie singolo e universale.
La Commissione Ue ha inserito la proposta di una normativa sul tema all'interno del suo programma di lavoro per il 2020. Il testo dovrebbe essere presentato nel terzo trimestre dell'anno in corso.
Nel frattempo, domani sarà il Parlamento europeo a pronunciarsi sull'introduzione di un caricatore universale, il cui obiettivo vuole essere duplice: ridurre i rifiuti elettronici e semplificare la vita dei consumatori.
Già nella direttiva del 2014 sulle apparecchiature radio, i legislatori europei avevano chiaramente espresso la necessità di sviluppare un unico caricatore e avevano incaricato la Commissione europea di perseguire questo obiettivo attraverso un atto legislativo. Si stima che l'accumulo di caricabatterie generino più di 51mila tonnellate di rifiuti elettronici all'anno.




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