Scontri in Kashmir, morti due poliziotti

Un impiegato era stato sorpreso "in posizione compromettente" con una ragazza
Un impiegato era stato sorpreso "in posizione compromettente" con una ragazza
NEW DELHI - Due poliziotti indiani sono stati uccisi oggi in violenti scontri nella regione del Kashmir scoppiati dopo che un impiegato era stato sorpreso "in posizione compromettente" con una ragazza in un ufficio pubblico durante il giorno di chiusura festiva. Lo riferisce The Hindu. Gli incidenti, che hanno causato una decina di feriti, sono avvenuti nella città di Tulmulla dove ora è stato imposto il coprifuoco.
Secondo la polizia, si tratta di un "tentativo di creare tensione nella vallata prima della festa di Eid" che si celebra martedì e che segna la fine del digiuno islamico.
Ieri, giorno festivo nella regione a maggioranza mussulmana, un impiegato di un dipartimento dell'Istruzione, che si era appartato con una ragazza in un ufficio deserto, era stato aggredito da una folla inferocita. L'intervento della polizia ha salvato l'uomo, ma la sua motocicletta è stata data alle fiamme.
L'imam di una moschea locale aveva poi denunciato l'incidente durante la preghiera serale davanti ai fedeli che, dopo la cerimonia religiosa, hanno preso d'assalto diverse pattuglie della polizia con il lancio di pietre.





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