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Costa d'Avorio: colpi armi pesanti intorno presidenza Abidjan

Costa d'Avorio: colpi armi pesanti intorno presidenza Abidjan
ABIDJAN - Gli scontri con armi pesanti proseguono stamani ad Abidjan, capitale economica della Costa d'Avorio, intorno alla residenza del presidente uscente Laurent Gbagbo e al palazzo presidenziale. Lo riferiscono cittadini e giornalisti della ...
ABIDJAN - Gli scontri con armi pesanti proseguono stamani ad Abidjan, capitale economica della Costa d'Avorio, intorno alla residenza del presidente uscente Laurent Gbagbo e al palazzo presidenziale. Lo riferiscono cittadini e giornalisti della France Presse.

"Non la smettono di sparare. Gli uomini di Gbagbo resistono su tutte le posizioni - ha detto una persona che vive in zona -. Si sentono colpi molto pesanti di artiglieria, di lanciarazzi RPG-7, di mitragliatrici pesanti".

Le milizie del presidente ivoriano riconosciuto dalla comunità internazionale, Alassane Ouattara, nei giorni scorsi hanno compiuto una vasta offensiva contro le forze di Gbagbo, conquistando una serie di città e isolando in pratica la roccaforte avversaria, città principale del paese, Abidjan. Da ieri sera i soldati di Ouattara hanno cominciato a bombardare il palazzo presidenziale di Abidjan, dove non è chiaro se si trovi ancora Gbagbo.

Da quattro mesi in Costa d'Avorio è in corso una ennesima recrudescenza della guerra civile che insanguina il paese dal 2002. Il nuovo scontro è iniziato quando entrambi i candidati alle elezioni presidenziali del 31 ottobre - 29 novembre 2010 hanno detto di avere vinto.

La comunità internazionale ha riconosciuto Ouattara come vincitore, ma il presidente uscente Gbagbo e i militari a lui fedeli hanno rifiutato di accettare il verdetto. Quest'ultima vampata di guerra civile secondo l'ONU ha fatto finora 500 morti.

ATS
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