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CILE

Corsa alla presidenza, tra destra e sinistra

Jeannette Jara e José Kast si sfideranno al ballottaggio presidenziale in Cile il 14 dicembre.
Afp
Jose Antonio Kast,
Fonte ats ans
Corsa alla presidenza, tra destra e sinistra
Jeannette Jara e José Kast si sfideranno al ballottaggio presidenziale in Cile il 14 dicembre.

SANTIAGO DEL CILE - La candidata del Partito Comunista, Jeannette Jara, e il rappresentante del Partito Repubblicano, l'ultraconservatore José Kast, si disputeranno la presidenza del Cile nel ballottaggio del 14 dicembre.

Secondo i risultati parziali, dopo lo spoglio del 53% delle schede, la candidata della coalizione di centro-sinistra raccoglie il 26,58% dei suffragi, contro il 24,32% del suo avversario ultraconservatore.

La grande sorpresa è il terzo posto ottenuto dal candidato populista Franco Parisi al al 18,62%, che ha superato la candidata della destra tradizionale Evelyn Matthei e l'ultra-destra di Johannes Kaiser.

I risultati mostrano una chiara tendenza alla vittoria di Kast nelle regioni meridionali del Cile, di Jara nella regione metropolitana e di Parisi nelle zone elettorali settentrionali.

Destra verso ricompattamento - I commentatori d'altra parte evidenziano una schiacciante vittoria della destra, che pur essendosi presentata divisa tra i tre candidati Kast, Kaiser, e Matthei al primo turno, per il ballottaggio ha già annunciato un ricompattamento col sostegno reciproco.

Kast, un simpatizzante di Pinochet, è al suo terzo tentativo di insediarsi nel palazzo de 'La Moneda', e ora promette mano dura contro la delinquenza e l'immigrazione clandestina, dossier in testa a tutte le preoccupazioni dei cileni.

Matthei intanto ha riconosciuto la sua sconfitta prima ancora della pubblicazione dei risultati definitivi e si è congratulata con José Kast. "Oggi sono altri quelli chiamati a proseguire la corsa alla presidenza", ha detto Matthei, che con solo il 27% dei seggi scrutinati appare con un magro 13,07% delle preferenze che la lascia virtualmente già fuori dal ballottaggio.

La rappresentante dell'Unione democratica Evelyn Matthei e il candidato nazionalista Johannes Kaiser, che insieme hanno raccolto al primo turno circa il 26% delle preferenze, hanno già dato il loro sostegno a Kast.

Jara: "Spero di batterlo"

"Spero di batterlo al secondo turno", ha dichiarato Jeannette Jara pur ammettendo che i suoi risultati sono stati inferiori alle aspettative. "Si spera sempre di ottenere risultati migliori", ha dichiarato dopo aver ottenuto il 26,6% dei voti, quando le proiezioni del suo comitato elettorale erano superiori al 28% e i sondaggi superiori al 30%.

José Kast ha da parte sua rivolto un appello all'unità delle destre. "Sono sicuro che lavorando insieme con tutte le correnti della destra e del centrodestra potremo recuperare e ricostruire la nostra patria", ha detto Kast. "Credo che l'appello a unirci per una causa superiore come il Cile è la cosa più importante in questo momento", ha aggiunto.

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