Crollo ai Fori Imperiali: morto l'operaio rimasto 11 ore sotto le macerie

Nonostante i tentativi di rianimazione - effettuati sia sul luogo del crollo che al Pronto Soccorso - l'uomo è deceduto all'ospedale Umberto I dopo la mezzanotte.
ROMA - Non ce l'ha fatta l'operaio rimasto per 11 ore sotto le macerie di una parte della Torre dei Conti crollata ieri ai Fori Imperiali al centro di Roma. Nonostante i tentativi di rianimazione - effettuati sia sul luogo del crollo che al Pronto Soccorso - l'uomo è deceduto all'ospedale Umberto I, dove era arrivato in arresto cardiocircolatorio intorno alle 23.00 di ieri sera.
Il decesso è stato constatato a mezzanotte e venti, riferisce la direzione dell'ospedale. Molte le dichiarazioni di cordoglio giunte appena si è diffusa la notizia: dal presidente della Regione Lazioa Francesco Rocca che ha detto anche che «di lavoro non si può morire», al sindaco di Roma Roberto Gualtieri: «Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Octay Stroici - ha dichiarato il sindaco - a nome di Roma Capitale e mio personale rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini. Voglio ringraziare i Vigili del fuoco, le forze dell'ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione così complessa e drammatica».
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sottolineato che «il suo ricordo ci accompagnerà». L'operaio - ha voluto ricordare - «non è rimasto solo nemmeno per un istante: oltre ai Vigili del Fuoco, le istituzioni nazionali e romane, le forze di sicurezza, il personale sanitario, la Protezione civile e i cittadini presenti hanno partecipato fino all'ultimo al tentativo di salvarlo».



