Per Zelensky il mondo sa come «fare male alla Russia»
Il presidente ucraino soddisfatto da quanto emerso dall'incontro tra Trump e Rutte. Ha parlato col presidente americano
KIEV - L'Ucraina ha incassato oggi una nuova ondata di sostegno da parte dell'Europa, con vari paesi pronti a contribuire alla fornitura di armi e con gli Stati Uniti intenzionati a imporre dazi al 100% alla Russia. Il presidente ucraino si è detto soddisfatto di quanto emerso e ha espresso la sua gratitudine al presidente degli Stati Uniti per la disponibilità a sostenere la protezione della vita del popolo ucraino.
«Questa guerra continua solo a causa della Russia e del leader del Cremlino Vladimir Puti», ha affermato Zelensky nel consueto videomessaggio serale. «La Russia cerca di far apparire la guerra come una nuova normalità, e questo non possiamo mai accettare».
Zelensky ha sottolineato che Kiev fornirà all’inviato speciale statunitense tutte le informazioni sulla situazione al fronte e sui nuovi preparativi offensivi della Russia. «La Russia ha ancora i mezzi – i mezzi per distruggere la vita dei suoi vicini». Ma il mondo ormai sa dove colpire affinché Putin senta il dolore e la Russia avverta la necessità di cercare la pace. «Bisogna fare tutto ciò che è umanamente possibile per costringere la Russia a fermare le uccisioni, a raggiungere una vera pace e a garantire la sicurezza. I finanziamenti per la guerra della Russia devono essere interrotti. I suoi legami con l'Iran e la Corea del Nord devono essere interrotti. Qualsiasi fornitura di componenti e attrezzature per l'industria militare russa deve essere interrotta».
Kellogg era arrivato in mattinata a Kiev per una visita di più giorni in Ucraina, durante la quale intendeva farsi un quadro aggiornato della situazione attuale.
In serata ha poi parlato al telefono con Donald Trump. «È stata un'ottima conversazione", ha sottolineato il leader ucraino su X.
«Abbiamo discusso i mezzi e le soluzioni necessari per garantire una migliore protezione della popolazione dagli attacchi russi e per rafforzare le nostre posizioni. Siamo pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per raggiungere la pace. Abbiamo concordato di sentirci più spesso al telefono e di coordinare le nostre azioni anche in futuro», ha detto Zelensky, aggiungendo che Trump «ha condiviso i dettagli del suo incontro con il Segretario Generale della Nato» Mark Rutte.
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