Sparatoria alla protesta anti-Trump

SALT LAKE CITY - Una sparatoria durante una protesta contro le politiche del presidente Donald Trump nello stato americano dello Utah ha causato una persona con «ferite potenzialmente letali» e un'altra con ferite minori, ha dichiarato la polizia, aggiungendo che tre persone sono state arrestate.

La polizia ha dichiarato che l'incidente è avvenuto intorno alle 20 locali di sabato (le ore 4 svizzere di domenica) a Salt Lake City, capitale dello Utah, durante una protesta che ha attirato circa 10'000 persone, una delle numerose manifestazioni "No Kings" in tutti gli Stati Uniti contro Trump.

«Possiamo confermare che la sparatoria ha causato una persona gravemente ferita. Il paziente è stato trasportato in ospedale con ferite potenzialmente letali», ha dichiarato il dipartimento di polizia di Salt Lake City in un post sui social media, aggiungendo di avere «una persona in custodia».

Il capo della polizia Brian Redd ha sottolineato durante una conferenza stampa che gli eventi che hanno portato alla sparatoria «sono stati molto pacifici», aggiungendo che anche la prima persona arrestata aveva una ferita da arma da fuoco ed è stata trasportata in ospedale. Anche altre due persone coinvolte nell'incidente sono state arrestate, ha affermato. «Al momento, non ci sono... minacce in corso per la popolazione», ha detto Redd, aggiungendo che era troppo presto nelle indagini per stabilire se la sparatoria fosse di matrice politica.

Il sindaco della città, Erin Mendenhall, ha affermato che «questo atto di violenza non definisce» Salt Lake City, un baluardo democratico nello stato repubblicano dello Utah, profondamente repubblicano. «Lo scopo della manifestazione di oggi era un'espressione potente e pacifica fino a questo episodio, e questo non può essere oscurato o messo a tacere da un singolo atto volto a nuocere», ha affermato.