
Due delle vittime sarebbero le guardie di sicurezza in servizio davanti a un supermercato. Il raid ucraino compiuto a 50 km dal Cremlino
MOSCA - Un massiccio attacco con droni è stato lanciato nella notte su Mosca, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre 18, come confermato dal ministero della Sanità.
L'azione ucraina sulla capitale è stata parte di un'operazione militare di più ampio raggio condotta in varie regioni della Russia, come specificato anche dal ministero della Difesa russo, che in una nota ha dichiarato che sono stati abbattuti «337 droni ucraini in diverse zone, tra cui 91 nella regione di Mosca».
Attacco iniziato alle 4 del mattino: fra le vittime due guardie di sicurezza di un supermercato - Il governatore Andrey Vorobyov, sul suo canale Telegram, ha riferito che l'attacco sarebbe iniziato «intorno alle 4 del mattino», colpendo anche diverse strutture commerciali. È in una di queste che si trovavano in servizio le due guardie di sicurezza (di 38 e 50 anni) che sono poi rimaste uccise a seguito delle esplosioni che hanno danneggiato anche diversi edifici nei dintorni e almeno una quarantina di veicoli. La terza persona deceduta (di 43 anni) aveva appena iniziato il turno di lavoro proprio dentro il supermercato colpito dai droni.
«I droni volavano in stormi di 6-12 pezzi» - Si tratta dell'attacco più significativo contro il territorio russo dall'inizio dell'offensiva lanciata nel febbraio 2022 contro l'Ucraina. Gli attacchi hanno interessato, oltre alla regione di Mosca, anche quella di Kursk, al confine con l'Ucraina, dove, secondo il comunicato stampa del ministero della Difesa, sono stati abbattuti 126 droni.
Emergono dettagli sull'attacco sferrato dalle Forze armate ucraine: stando a quanto riportato dal quotidiano Rossijskaja Gazeta, l'esercito di Kiev «ha lanciato i dispositivi verso la capitale russa da tre regioni contemporaneamente, le regioni di Chernihiv, Sumy e Dnipropetrovsk». Dalle informazioni raccolte dal media moscovita, «tutti i droni volavano in stormi di 6-12 pezzi, quindi la difesa aerea non poteva farvi fronte» viene argomentato da un esperto militare. La zona colpita si trova a 50 chilometri dal Cremlino.
Chiusi gli aeroporti di Mosca - A causa dell'azione militare ucraina, l'Ente russo per l'aviazione ha dichiarato che «i voli sono stati sospesi in tutti e quattro gli aeroporti di Mosca». Inizialmente erano state adottate restrizioni di volo per gli aeroporti moscoviti di Zhukovsky e Domodedovo, ma poi anche altri due scali, nelle regioni di Yaroslavl e Nizhny Novgorod, a est di Mosca, sono stati chiusi.
La risposta russa - Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un missile balistico Iskander-M e 126 droni di vario tipo, inclusi gli Shahed kamikaze, 79 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che anche il missile è stato distrutto, mentre 35 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte.
I velivoli senza pilota abbattuti sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernigov, Kiev, Zhytomyr, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Odessa e Kherson.
Il governo di Kiev: «L'attacco serve a incentivare una tregua» - L'Ucraina afferma che l'attacco con droni arrivati fino a Mosca deve «incentivare il presidente russo Vladimir Putin ad accettare la tregua aerea», che è la proposta che Kiev avanzerà oggi nell'ambito dei colloqui con la delegazione americana in Arabia Saudita.