Gli americani non sono entusiasti del suo operato su Ucraina, Medio Oriente, Gaza e immigrazione
WASHINGTON - Gli americani non sembrano essere entusiasti dell'operato di Donald Trump e delle sue molte idee in campo di politica estera. Un sondaggio dice che il tasso relativo all'approvazione del suo lavoro complessivo ha subito un crollo di 8 punti da febbraio.
A non convincere sono i singoli dossier. In particolare, il 43% degli americani approva gli sforzi per far terminare il conflitto in Ucraina, ma il 51% no, con dissensi anche tra i repubblicani (il 20%). Non fanno proseliti nemmeno i negoziati di pace in Medio Oriente, con un 45% di cittadini che sostiene il presidente e il 48% che lo boccia. L'idea di assumere la proprietà di Gaza e trasformarla in una Riviera è poi apprezzata solo dal 15% degli interpellati e respinta dal 58%.
Il Canada 51esimo stato americano? Piace solo all'11%, con il 68% di contrari. Il trend negativo prevale anche sull'unificazione degli americani (41% approva, il 53% no), sul rafforzamento della reputazione degli americani nel mondo (40% a 54%), sul rendere il governo federale più efficiente (46% a 50%) e sul tentativo di ridurre il costo della vita (43% a 53%).
Trova invece consensi la lotta del tycoon contro il traffico di droghe nel Paese, come il fentanyl (54% approva, il 37% no). Per quanto concerne un tema complesso come il sistema di immigrazione, gli elettori sono equamente divisi. 48% sposa le idee trumpiane, il 48% le boccia.