Cerca e trova immobili
THAILANDIA

Tre turisti muoiono nell'incendio di un hotel a Bangkok

Shock poco prima di Capodanno. Il rogo a due passi dal miglio dei backpacker, Khaosan Road.
keystone
Fonte red
Tre turisti muoiono nell'incendio di un hotel a Bangkok
Shock poco prima di Capodanno. Il rogo a due passi dal miglio dei backpacker, Khaosan Road.
Secondo le autorità locali, almeno tre turisti stranieri sono morti in un incendio in un hotel vicino alla famosa Khaosan Road, la strada più chiassosa, colorata e odorosa della capitale tailandese Bangkok.Al momento non è chiara la provenienza de...

Secondo le autorità locali, almeno tre turisti stranieri sono morti in un incendio in un hotel vicino alla famosa Khaosan Road, la strada più chiassosa, colorata e odorosa della capitale tailandese Bangkok.

Al momento non è chiara la provenienza delle vittime. Altri sette vacanzieri, tra cui due tedeschi, sono rimasti feriti, ha riferito il quotidiano Khaosod citando la polizia. Sembra che la maggior parte di questi sia finita in ospedale con sintomi d'intossicazione da fumo.

L'incendio è scoppiato domenica sera al quinto piano dell'Ember Hotel. Nella struttura sembra fossero presenti complessivamente 75 ospiti. Decine di persone sono fuggite sul tetto dell'edificio e poi portate in salvo dai soccorsi tramite l'uso di scale girevoli.

Soltanto dopo circa un'ora, i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme (attorno alle 22:30 ora locale).

Questa mattina la polizia ha proseguito con le indagini raccogliendo le dichiarazioni dei testimoni per stabilire le cause dell'incendio.

L'Ember Hotel si trova a pochi minuti dal miglio dei backpacker. Khaosan Road, vivace strada nel vecchio quartiere di Banglamphu, è famosa tra persone provenienti da tutto il mondo per i suoi esuberanti festeggiamenti di Capodanno.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE