Il Brasile, un Paese che brucia: più di 100mila incendi in 8 mesi

Si tratta del numero più alto dal 2010
BRASILIA - Il Brasile ha registrato 109'943 incendi dall'inizio dell'anno, il numero più alto dal 2010, quando nello stesso periodo ve ne furono 127'145. Si tratta di un aumento del 76% rispetto ai 62'353 del 2023. Lo riporta l'Istituto brasiliano Ricerche Spaziali (INPE).
Un giudice della Corte Suprema brasiliana ha ordinato ieri al governo di Luiz Inácio Lula da Silva di schierare entro due settimane il "maggiore contingente" di forze militari e di polizia per combattere l'attuale ondata di incendi nel Pantanal e in Amazzonia, rispettivamente la più grande area umida del mondo e la maggiore foresta tropicale del pianeta.
Solitamente il picco degli incendi in Brasile si registra a settembre ma quest'anno il mese di agosto ha già battuto tutti record per le forti ondate di caldo e per il periodo secco, iniziato prima del previsto. San Paolo ha già registrato il maggior numero di casi dal 1998, quando sono iniziati i rilevamenti.
Gli stati di Mato Grosso, Pará e Amazonas continueranno ad affrontare una situazione critica nei prossimi due mesi secondo il presidente dell'Istituto Brasiliano per l'Ambiente (IBAMA), Rodrigo Agostinho.




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