È morta "La Bestia": abusò e uccise 189 bambini

Luis Alfredo Garavito è morto ieri all'età di 66 anni.
BOGOTÀ - Luis Alfredo Garavito, conosciuto in Colombia anche come 'La Bestia' per essere uno spietato killer seriale di bambini e adolescenti prima abusati, è morto ieri all'età di 66 anni in un ospedale di Valledupar, nel dipartimento di Cesar. Lo ha reso noto l'Istituto nazionale penitenziario e carcerario (Inpec) colombiano.
Secondo i dati resi disponibili dalla Procura generale della Colombia, negli anni '90 Garavito operò spregiudicatamente in numerosi dipartimenti del Paese, soprattutto attraversando villaggi poveri, adescando bambini, bambine e adolescenti, di cui si approfittava sessualmente prima di ucciderli, quasi sempre strangolandoli con un filo di nylon, ma anche a coltellate o a colpi d'arma da fuoco.
Fu accusato per questo dell'omicidio di 189 minori, fra gli otto e i 16 anni, e condannato al termine di un processo il 26 maggio 2000 a 835 anni di carcere per oltre 140 casi da lui riconosciuti.
Scontava la sua pena nel carcere di massima sicurezza di Valledupar, meglio conosciuto come La Tramacúa, ma a causa di un tumore agli occhi era da qualche mese ricoverato nella Nueva Clínica Santo Tomás del Caribe, dove è deceduto.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!