Un corpo di volontari nelle mani del vice di Prigozhin

Nuovi attacchi missilistici in Ucraina, Mosca afferma di aver abbattuto 11 droni ucraini
KIEV - Vladimir Putin ha chiesto ad Andrei Troshev, ex braccio destro del defunto Yevgeni Prigozhin, patron del gruppo Wagner, di formare un corpo di volontari da inviare a combattere in Ucraina. Lo scrive in un comunicato il Cremlino. «Nell'ultima riunione - ha detto Putin a Troshev, secondo la nota - abbiamo evocato il fatto che sarà impegnato nella formazione di unità di volontari capaci di condurre operazioni militari di vario tipo, ovviamente soprattutto nella zona della 'operazione militare speciale'», come il Cremlino continua a chiamare l'offensiva in Ucraina.
La riunione, alla quale ha partecipato anche il viceministro alla Difesa Yunus-Bek Yevkurov, ha affrontato il tema dell'integrazione dei miliziani mercenari della Wagner nelle forze armate regolari di Mosca.
Troshev, 61 anni, un colonnello dell'esercito in pensione noto con il nome di battaglia "Sedoi" (capelli grigi), proviene da San Pietroburgo, come Putin e Prigozhin, è un veterano delle guerre in Afghanistan, Cecenia e Siria ed era fino a poco tempo fa uno dei comandanti della Wagner in Siria. Per questo dal dicembre del 2021 figurava nella lista delle persone colpite da sanzioni dall'Unione europea.
La giornata di venerdì è iniziata nel segno di nuovi attacchi: diverse esplosioni sono state udite stamattina nelle regioni ucraine di Sumy e Mykolaiv, secondo i media locali. Nelle due oblast è scattato l'allarme antiaereo e sono entrati in azione i sistemi di difesa. Ieri, giovedì 28 settembre, i russi hanno colpito Kupyansk con un missile Grom-E1, danneggiando una non meglio identificata «infrastruttura», secondo quanto scrive sul proprio canale Telegram l'emittente Rbc-Ucraina.
Mosca poi rende noto che le difese missilistiche russe hanno abbattuto stamattina 11 droni ucraini sopra le regioni di Kaluga e Kursk. «Nelle prime ore di oggi il tentativo di attacco terroristico del regime di Kiev contro strutture nel territorio della Federazione russa con l'impiego di droni ad ala fissa è stato sventato - si legge in un comunicato del Ministero della Difesa -. Le unità in servizio hanno distrutto un velivolo senza pilota sopra la regione di Kaluga e altri dieci sopra quella di Kursk».



