L'Ucraina teme che nel suo giorno dell'Indipendenza la Russia faccia ricorso a una nave e a un sottomarino armati di missili Kalibr
KIEV - Una nave e un sottomarino armati da dodici missili Kalibr. Sono stati dispiegati dalla Russia nel Mar Nero facendo salire in maniera «estremamente elevata» il pericolo che nel giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina Mosca metta in atto una serie di strategie di oppressione.
L'anniversario dell'Indipendenza cade il prossimo 24 agosto - fu il giorno in cui nel 1991 la Verchovna Rada - o Consiglio Supremo dell'Ucraina - adottò l'Atto di dichiarazione di indipendenza dell'Ucraina. Se da un lato, riporta Unian, il ministro della Difesa ucraino Andriy Yusov ha dichiarato che il Paese «continuerà a celebrarlo per molti anni a venire», dall'altro ammette che «le condizioni saranno estremamente difficili».
Per fare un esempio, commenta ancora Gumenyuk, «i lanci dai sottomarini sono estremamente difficili da rilevare e il nostro tempo di reazione non potrà quindi essere di un'ora. Avremo pochi minuti per reagire». La nave e il sottomarino, aggiunge, seppur si trovino a grande distanza da quelli che si credono saranno gli obiettivi, sono armati da missili Kalibr che, con i loro sei metri di lunghezza, hanno una gittata stimata dai 1'500 ai 2'500 metri.