Quasi tutte le vittime di Pierre de Maillard avevano tra i 12 e i 15 anni
LA ROCHE-SUR-YON - Un sacerdote tradizionalista, Pierre de Maillard, è stato condannato oggi a vent'anni di reclusione dalla Corte d'assise della Vandea per stupri e abusi sessuali ai danni di un totale di 27 minori.
La procuratrice pubblica, Emmanuelle Lepissier, aveva chiesto il massimo della pena per il sacerdote della Fraternità sacerdotale San Pio X (non riconosciuta dalla Chiesa cattolica) il cui processo a porte chiuse è iniziato il 22 maggio scorso.
Una volta uscito di prigione, il sacerdote sarà sottoposto a sorveglianza socio-giudiziaria per dieci anni, durante i quali sarà anche obbligato a sottoporsi a un trattamento. Gli sarà vietato svolgere qualsiasi attività con i minori e non potrà soggiornare nei dipartimenti della Vandea e della Charente-Maritime.
Prima che la giuria si ritirasse per deliberare, il sacerdote 55enne si è scusato, secondo quanto hanno riferito i suoi avvocati. Le vittime, 16 ragazzi e undici ragazze, avevano per lo più tra i dodici e i 15 anni all'epoca dei fatti. Alcuni degli stupri e delle aggressioni sono stati commessi su più bambini della stessa famiglia e nella casa dei genitori.
Il sacerdote lavorava presso il priorato di Notre-Dame-du-Rosaire a Saint-Germain-de-Prinçay (Vandea) quando il caso è venuto alla luce nell'ottobre 2020, tre mesi dopo la presentazione delle prime due denunce. Altre vittime si sono presto fatte avanti.