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ROMATra le vittime della sparatoria c'è anche un'amica della premier Giorgia Meloni

12.12.22 - 08:42
«Nicoletta era mia amica, non è giusto morire così», le parole di cordoglio di Giorgia Meloni affidate ai social
Keystone
Tra le vittime della sparatoria c'è anche un'amica della premier Giorgia Meloni
«Nicoletta era mia amica, non è giusto morire così», le parole di cordoglio di Giorgia Meloni affidate ai social

ROMA - La premier Giorgia Meloni conosceva molto bene una delle tre donne uccise nel corso della sparatoria avvenuta ieri a Roma. La numero uno del governo italiano ha affidato il suo dolore ai social. «Nicoletta era mia amica, non è giusto morire così», e ancora, «era una mamma protettiva, un'amica sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo». Ma dalla premier non solo parole di dolore, c'è anche un auspicio di giustizia: «L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti è stato fermato e spero che la giustizia faccia quanto prima il suo corso».

Le parole della Meloni per l'amica - «È stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d'arma da fuoco, insieme ad altre due donne, durante una riunione di condominio a Roma». E infine l'ultimo saluto: «Nicoletta era felice, e bellissima, nel vestito rosso che aveva comprato per la festa del suo cinquantesimo compleanno, qualche settimana fa. Per me sarà sempre bella e felice così. Ti voglio bene».

Le indagini, fermato il killer - Sul fronte delle indagini intanto si è appreso che Claudio Campiti, l'uomo 57enne che ieri ha ucciso tre donne e ferito altre tre persone, è stato trovato in possesso di 170 proiettili oltre che di un secondo caricatore. Nel complesso, l'uomo avrebbe sparato sette-otto colpi, altri sette erano nel caricatore dell'arma e 155 gli sono stati trovati addosso.

L'ipotesi di reato - Nel decreto di fermo la Procura di Roma contesta il triplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi nei confronti del 57enne, come riporta in un'agenzia Ats. Sembrerebbe inoltre che l'accusato avesse già progettato una fuga visto che, già al momento della sparatoria, aveva con sé passaporto e uno zaino con vestiti e sei mila euro in contanti.

Dei tre feriti una è grave - Una donna di 50 anni è stata ferita alla testa e verserebbe in gravi condizioni: ricoverata all'ospedale Sant'Andrea, la donna è in rianimazione dopo essere stata sottoposta a intervento chirurgico.

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COMMENTI
 

Enrico88 1 anno fa su tio
discutibile la scelta della fotografia... un pensiero alle vittime

Maracanás 1 anno fa su tio
Risposta a Enrico88
Come sempre il nostro TG Ticinese……Hai ragione.
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