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L’Italia piange Mario Fiorentini, il partigiano più decorato del Paese

L’ex combattente antifascista è deceduto all’età di 103 anni. È ricordato per l’attentato di via Rasella a Roma nel 1944
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L’Italia piange Mario Fiorentini, il partigiano più decorato del Paese
L’ex combattente antifascista è deceduto all’età di 103 anni. È ricordato per l’attentato di via Rasella a Roma nel 1944
ROMA - Si è spento questa notte all’età di 103 il partigiano più decorato d'Italia, Mario Fiorentini. «Con grande dolore informiamo che ci ha lasciati un grande uomo, un grande amico, un grande esempio. Mario Fiorenti...

ROMA - Si è spento questa notte all’età di 103 il partigiano più decorato d'Italia, Mario Fiorentini. «Con grande dolore informiamo che ci ha lasciati un grande uomo, un grande amico, un grande esempio. Mario Fiorentini, il partigiano più decorato d'Italia, il grande matematico, è morto stanotte», ha comunicato l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI).

Fiorentini si è contraddistinto durante la lotta contro il fascismo risultando uno degli uomini chiave della resistenza partigiana. Dopo la liberazione della Penisola, è entrato a far parte in qualità di agente dell'OSS (Office of Strategic Services), un servizio segreto statunitense. Fu tra i principali organizzatori dell’attentato di via Rasella a Roma il 23 marzo del 1944, contro un gruppo di militari nazisti. La bomba che esplose al passaggio dei soldati fece 33 vittime tedesche a cui si aggiunsero sei civili italiani. 

Oltre al ruolo svolto nell’ambiente partigiano, Fiorentini è ricordato per le dote matematiche e accademiche. Dopo la fine della guerra l’ex partigiano si è dedicato alla ricerca matematica e nel 1971 è stato nominato professore onorario di Geometria all’Università di Ferrara.

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