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FRANCIALa difesa in aula di Salah Abdeslam: «Non sono un pericolo per la società»

09.02.22 - 15:56
Al processo per gli attentati del 13 novembre 2015 ha detto: «Non ho ucciso nessuno, non ho fatto del male a nessuno»
AFP
La difesa in aula di Salah Abdeslam: «Non sono un pericolo per la società»
Al processo per gli attentati del 13 novembre 2015 ha detto: «Non ho ucciso nessuno, non ho fatto del male a nessuno»

PARIGI - È stato il giorno della deposizione di Salah Abdeslam al processo per gli attentati di Parigi del 13 novembre di sette anni fa

Il terrorista jihadista è stato sentito dalla corte in merito ai fatti che hanno preceduto gli attacchi, nel corso di quel 2015. Abdeslam ha chiesto e ottenuto di poter fare una breve dichiarazione preliminare: «Non ho ucciso nessuno, non ho fatto del male a nessuno, nemmeno un graffio. Dall'inizio di questa storia non si è cessato di calunniarmi». Abdeslam, camicia bianca e mascherina dello stesso colore, ha parlato con un tono calmo ma fermo. «Capisco che la giustizia fare di me e degli altri un esempio ma si invia anche un altro messaggio» alle persone fuori dall'aula. Quale? «In futuro quando ci sarà un individuo che si ritroverà sulla metropolitana o su un bus con una valigia piena d'esplosivo, costui non avrà più il diritto di pensare "in verità non voglio farlo"» ha affermato. «Gli daranno la caccia, lo rinchiuderanno e lo umilieranno come oggi con me».

L'autoproclamato «combattente dello Stato Islamico» è stato quindi interrogato sulla sua appartenenza all'organizzazione jihadista. La sua adesione all'inizio «non era religiosa» ma giustificata dal fatto che «il mondo occidentale impone i suoi valori e la sua ideologia a molte persone». Quindi sì, «inizialmente ho sostenuto l'Isis» ma ora ne ha preso le distanze, aggiunge Abdeslam, «non faccio niente di speciale per loro».

Abdeslam ha quindi provocato l'indignazione dei presenti nell'aula: «Quello che vi posso dire è che non sono un pericolo per la società».

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