Cerca e trova immobili
ITALIA

Bimbo ucciso dal padre: la comunità si stringe attorno a mamma e nonni

Una folla ha assistito, in presenza e in streaming, alla preghiera per il piccolo ucciso dal padre
Depositphotos (pavars)
Immagine di archivio.
Bimbo ucciso dal padre: la comunità si stringe attorno a mamma e nonni
Una folla ha assistito, in presenza e in streaming, alla preghiera per il piccolo ucciso dal padre
VARESE - C'erano un centinaio di persone nella chiesa di Santa Croce a Schianno, in provincia di Varese, e circa 2500 persone assistere in streaming al momento di preghiera per il bimbo di sette anni ucciso dal padre a Capodanno. La co...

VARESE - C'erano un centinaio di persone nella chiesa di Santa Croce a Schianno, in provincia di Varese, e circa 2500 persone assistere in streaming al momento di preghiera per il bimbo di sette anni ucciso dal padre a Capodanno. La comunità si è stretta alla mamma, che è stata ferita dal marito, e ai nonni materni, tutti presenti a questo momento di raccoglimento, che precede il funerale in programma domani.

«Siamo tormentati, agitati, turbati, siamo tristi, disorientati abbiamo paura - ha detto il parroco don Stefano Salipigni - stiamo male, proviamo un fortissimo dolore perché abbiamo voluto bene» al bambino «e questo dramma che ha travolto lui, la sua mamma, i suoi nonni, i famigliari che gli hanno voluto bene ci ha colpito duramente tutti».

E a loro ha voluto dire grazie: «La vostra presenza in mezzo a noi è coraggiosa. Siete usciti da casa questa sera dopo tutte le fatiche di questi giorni, dopo un dolore enorme. Forse la vostra presenza ci testimonia quanto è forte l'amore. Ci fa sperare che davvero l'amore possa risolvere tante cose». «Donaci il tuo Spirito Santo - l'invocazione - perché senza questa forza noi non ne abbiamo per proseguire e vincere tutto il male che abbiamo conosciuto attraverso questo dramma».

«Vogliamo pregare per questo bambino - ha aggiunto il parroco-, per tutti i bambini, in modo particolari per quelli che stanno vivendo un momento di sofferenza. Ora hanno un protettore in più in cielo». Un pensiero è andato però anche chi tanto male lo ha procurato: «Vogliamo pregare per tutti coloro che fanno del male perché si pentano, si convertano e non lo facciano più».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE