Cerca e trova immobili
ITALIA

Improvvisa una "bancarella della droga" sul marciapiede: arrestato

L'uomo era pronto a vendere ai passanti 26 dosi di sostanze stupefacenti
Deposit
Improvvisa una "bancarella della droga" sul marciapiede: arrestato
L'uomo era pronto a vendere ai passanti 26 dosi di sostanze stupefacenti
BARI - Gli spacciatori si inventano di tutto pur di riuscire a spostare e a piazzare la droga. C'è chi la nasconde nelle ruote dell'auto, chi sotto terra, chi addirittura la ingerisce. Ma a Bari i carabinieri si sono imbattuti in un 53enne anc...

BARI - Gli spacciatori si inventano di tutto pur di riuscire a spostare e a piazzare la droga. C'è chi la nasconde nelle ruote dell'auto, chi sotto terra, chi addirittura la ingerisce. Ma a Bari i carabinieri si sono imbattuti in un 53enne ancora più creativo e spavaldo. L'uomo ha infatti deciso di non nascondere nulla, anzi: ha esposto in bella vista le sostanze stupefacenti sul marciapiede per attirare l'attenzione dei passanti. 

L’incauto “commerciante”, alla vista dei carabinieri, ha immediatamente raccolto le bustine, dandosi alla fuga. Dopo un breve inseguimento a piedi, però, è stato acciuffato. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire 20 grammi di “marijuana” e 10 di “hashish”, per un totale di 26 dosi già confezionate e pronte per la vendita, nonché di 85,00 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Dopo le formalità di rito, l’uomo, censurato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE