ITALIABortuzzo, la criminalità ha spinto i due a costituirsi

ROMA - Ci sarebbe lo zampino della criminalità organizzata di Acilia dietro alla decisione di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano di costituirsi. I due sono in carcere dalla scorsa notte con l'accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti dopo aver sparato a Manuel Bortuzzo. L'interrogatorio di convalida del fermo è fissato per i prossimi giorni.

Braccati dalla polizia, che si era messa da subito sulle loro tracce - anche grazie a una lunga serie di errori commessi - e anche dai clan: lo riferisce Repubblica, che spiega che gli elementi malavitosi che gestiscono la piazza di spaccio sono rimasti notevolmente infastiditi dall'ingente dispiegamento di forze dell'ordine del quartiere. 

Il ruolo della malavita - Il legame tra la malavita locale e la camorra ha radici profonde: la zona è stata gestita per anni dal clan dei Casalesi in un intreccio con la criminalità di Roma ed elementi contigui alla Banda della Magliana. «Ecco quindi che la presenza delle forze dell'ordine per tre giorni non ha lasciato indifferenti i clan che si sono affrettati a far arrivare il messaggio. Costituirsi per la sparatoria era l'unico modo per allontanare la presenza massiccia di "guardie" da Acilia» si legge su Repubblica.

Il 24enne e il 25enne contavano forse sulla rete di omertà del quartiere, che questa volta non è entrata molto in azione: numerosi testimoni hanno permesso agli inquirenti di creare un identikit preciso della coppia e di arrivare alla loro identificazione. Anche se non si fossero costituiti gli agenti sarebbero arrivati a loro in poche ore, garantisce la polizia.

Social, insulti e solidarietà - Le pagine social dei due, nel frattempo, sono letteralmente ricoperte di insulti da parte di utenti inferociti. Mentre sono innumerevoli i messaggi di sostegno e solidarietà a Manuel Bortuzzo, anche da stelle del suo sport (il nuoto) come Federica Pellegrini.