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ITALIAColpito per errore, giovane promessa del nuoto rischia la paralisi

04.02.19 - 18:32
Manuel Bortuzzo è ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale San Camillo di Roma. Il padre: «A Treviso non sarebbe successo»
Colpito per errore, giovane promessa del nuoto rischia la paralisi
Manuel Bortuzzo è ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale San Camillo di Roma. Il padre: «A Treviso non sarebbe successo»

ROMA - Manuel Bortuzzo è una promessa del nuoto italiano. In queste ore si trova ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale San Camillo di Roma. Il ragazzo è stato raggiunto da diversi proiettili nella notte fra sabato e domenica. La polizia sta vagliando tutte le piste, ma l’ipotesi più accreditata è lo scambio di persona. Ora rischia la paralisi.

Estraneo alla rissa - Il 19enne si trovava a 200 metri da una discoteca in cui è avvenuta una rissa. Gli investigatori hanno vagliato tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza e hanno ricostruito gli attimi che hanno preceduto l'aggressione. Due persone sono fuggite a bordo di uno scooter. Una di queste è già stata identificata. Ma Manuel non è mai entrato in quella discoteca, e non risulta nemmeno che abbia avuto screzi nell’ultimo periodo.

Condizioni stabili - Dopo un intervento chirurgico, la vita del ragazzo non è in pericolo, le sue condizioni sono stabili, ma come riporta adnkronos.com il direttore del dipartimento Neuroscienze dell'ospedale romano ha spiegato che «per quel che riguarda la funzionalità del midollo, per ora non ci sono novità, rimane una lesione midollare e attualmente non ci sono segni di ripresa agli arti inferiori».

48-72 ore per sciogliere la prognosi - «Ho appena sentito i colleghi della rianimazione - ha aggiunto il medico - che hanno effettuato una finestra anestesiologica, in pratica è stata valutata la situazione del suo stato di coscienza, che una volta sospesa l'anestesia è apparso buono. Il ragazzo ha dimostrato di entrare in contatto con l'ambiente e questa è una buona notizia. In giornata sarà eseguita una risonanza magnetica e sono in corso ora i potenziali evocati, che ci potrebbero dare un'indicazione sulla possibilità del midollo spinale di condurre uno stimolo nervoso. Rimane ancora in prognosi riservata, perché bisogna aspettare 48-72 ore prima di poter sciogliere la prognosi».

«A Treviso non sarebbe successo» - Franco Bortuzzo, il padre di Manuel, ritiene che Roma abbia un grave problema di sicurezza: «Adoro Roma, però qui c'è un problema da risolvere. Non è possibile che si rischi la vita per niente, anche andando a mangiare un semplice panino. Questo è un problema distante anni luce da Treviso, non sarebbe successo», si legge sull'Ansa.

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