Uccisa la cameriera filippina, la infilarono nel freezer: condannati a morte

Responsabile del delitto, avvenuto un anno fa ma scoperto solo a febbraio, una coppia. Il caso aveva fatto scattare una vera e propria crisi diplomatica fra Kuwait e le Filippine
AL KUWAIT - Un tribunale kuwaitiano ha condannato a morte una coppia, lui libanese e lei siriana, per l'omicidio di una cameriera filippina. Lo riporta la Bbc.
Il cadavere di Joanna Demafelis è stato trovato a febbraio in un congelatore nell'appartamento dove aveva vissuto la coppia. L'omicidio risale ad oltre un anno prima.
Il caso ha innescato una crisi diplomatica tra Kuwait e Filippine, tanto da indurre Manila a vietare ai connazionali di recarsi per lavoro in Kuwait.
Dopo che l'Interpol ha lanciato una ricerca internazionale, la coppia è stata arrestata in Siria nel febbraio scorso. Nader Essam Assaf è stato consegnato alle autorità libanesi, che secondo quanto riferito, stanno ora considerando una richiesta di estradizione del Kuwait. La moglie, Mona, è invece detenuta a Damasco.
Dopo il ritrovamento del cadavere di Joanna Demafelis le autorità filippine affermano di aver facilitato il ritorno a casa di oltre 1'000 «connazionali lavoratori in difficoltà nel Kuwait».
La maggior parte domestici.




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