Cerca e trova immobili
REGNO UNITO

Londra, trovate bombe molotov nel furgone dell'attentato

La Spagna chiede di accelerare l'identificazione delle vittime
Keystone
Londra, trovate bombe molotov nel furgone dell'attentato
La Spagna chiede di accelerare l'identificazione delle vittime
LONDRA - Almeno una dozzina di bombe Molotov sono state trovate nel furgone usato dai tre jihadisti per compiere l'attacco di sabato sera a Londra. Lo riporta Sky News citando fonti non identificate. Secondo il giornalista dell'emittente Martin Brun...

LONDRA - Almeno una dozzina di bombe Molotov sono state trovate nel furgone usato dai tre jihadisti per compiere l'attacco di sabato sera a Londra.

Lo riporta Sky News citando fonti non identificate. Secondo il giornalista dell'emittente Martin Brunt, la polizia ha rinvenuto nel veicolo «quelle che sembravano essere bottiglie piene di un liquido incolore con stracci al posto dei tappi: chiaramente sembravano essere cocktails Molotov».

La Spagna chiede di accelerare l'identificazione delle vittime - Il ministro degli Esteri spagnolo Alfredo Dastis ha chiamato questa sera il collega britannico Boris Johnson per chiedere che le autorità di Londra accelerino le procedure di identificazione delle vittime dell'attacco jihadista di sabato sera.

Il cittadino spagnolo Ignacio Echeverria, 39 anni, risulta tuttora 'disperso'. La stampa lo ha definito «l'eroe del monopattino». È stato visto sabato notte confrontarsi con uno dei terroristi che stava pugnalando una donna.

Secondo testimoni Echeverria lo ha colpito con il monopattino. È stato visto per l'ultima volta steso a terra. La famiglia è senza sue notizie da oltre due giorni. Cinque vittime dei terroristi jihadisti non sono state ancora ufficialmente identificate.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE